Alberi abbatuti dal vento a Cava de' Tirreni, è allarme

Due alberi, sferzati dalle raffiche, hanno ceduto, nessun ferito in via Ferrara e in via Pastore

L'albero crollato
L'albero crollato
di Simona Chiariello
Domenica 26 Novembre 2023, 07:00
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Forti raffiche di vento paura in via Luigi Ferrara a Cava de' Tirreni: a pochi passi da Casa Serena cade un grosso albero che finisce sulla rotatoria. Per fortunata non c’erano passanti e auto in transito. Immediato l’intervento degli uomini della Protezione civile e dei vigili urbani che hanno allertato i Vigili del fuoco per la rimozione. Per l’intera mattinata la strada è stata chiusa al traffico. Stesso provvedimento in via Pastore, sempre per un albero divelto dal vento. Numerosi interventi in altre frazioni e nella centralissima villetta comunale di piazza Vittorio Emanuele.

«È stata una mattinata molto impegnativa - spiega Germano Baldi, assessore alla sicurezza e protezione civile - si sono verificate diverse criticità che, grazie all’impegno dei vigili urbani e degli uomini della protezione civile, siamo riusciti a contrastare, salvaguardando l’incolumità dei cittadini. Si è resa necessaria la chiusura temporanea di alcune strade, interessate dai danni per il forte vento. Gli interventi non si sono solo limitati alle emergenze ma sono continui, proprio come le opere di prevenzione». L’episodio di ieri mattina non è isolato. Il precedente risale a qualche giorno fa, in via Ernesto Di Marino, all’interno del cortile del liceo scientifico “Andrea Genoino”. Anche in quel caso, per fortuna, non ci sono stati feriti: nell’attimo della caduta non c’erano pedoni o automobilisti in zona. «La macchina dei soccorsi si è messa in moto prontamente - ha continuato l’assessore Baldi - per fortuna, come per l’albero caduto all’interno del cortile del liceo, ci sono stati solo danni a cose ma non ci sono stati feriti. È evidente che di fronte a queste intemperanze climatiche la soglia di attenzione deve essere molto alta.

A tale proposito devo ringraziare gli agenti della polizia municipale e gli uomini della Protezione civile per il loro impegno ed abnegazione». 

Di fronte a questi eventi, i cavesi restano ancora scossi per la tragedia, consumatosi il 6 febbraio del 2020 quando un pino, uno degli alberi più antichi della città, non ha retto alla forza dirompente del vento e si è spezzato su viale Crispi, uccidendo il medico 61enne Gioacchino Mollo. L’oculista, molto conosciuto in città e anche nell’Agro, stava portando a spasso il suo cane quando è stato schiacciato dal pino. Salvo il suo cane che vegliò il corpo del medico, facendo così mettere in moto i soccorsi.

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Purtroppo per Gioacchino Mollo non ci fu nulla da fare. Da quel giorno molte le polemiche sulla sicurezza degli alberi secolari, fortemente a rischio in giornate particolarmente ventose come quella di ieri.

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