Caserta, alloggi parco Primavera. I tecnici: «Affidare i lavori»

Pressing della commissione sull’Ente: «La coop “La Palma 73” è la vincitrice»

Parco Primavera
Parco Primavera
di Roberto Della Rocca
Sabato 30 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 15:49
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L’amministrazione comunale procede in maniera spedita verso l’aggiudicazione dei lavori di riqualificazione dello stabile di proprietà comunale (B1) del Parco Primavera a Tuoro. Mercoledì i dirigenti Giovanni Natale e Francesco Biondi hanno firmato la determinazione 243, del registro unico, con cui si approvano i verbali della gara d’appalto e si propone l’aggiudicazione alla cooperativa “La Palma 73” ritenuta vincitrice dalla commissione composta dagli ingegneri Domenico Santoro (presidente) e Stanislao Carluccio e dall’architetto Carmelo Rosario Guida.

Proprio la commissione aveva deciso, il 21 marzo, di proporre l’aggiudicazione alla coop di Pozzuoli (che aveva offerto anche una riduzione di 20 giorni sui tempi indicati dalle procedure di gara) nonostante il ricorso al Tar e la sospensiva del provvedimento di esclusione della ditta “appalti Di Bello” che si era rivolta ai giudici amministrativi.

Una procedura afflitta da «molteplici vizi» per l’avvocato Renato Labriola che difende Di Bello al Tribunale Amministrativo.

Vizi evidenziati dallo stesso titolare Renato Di Bello durante la seduta pubblica della commissione aggiudicatrice del 21 marzo e parzialmente registrati nel verbale di gara. La decisione dei dirigenti di condividere la proposta di aggiudicazione (che dovrà essere adottata dagli uffici) apre le porte alla firma del contratto con la cooperativa “La Palma” con tutte le conseguenze che la sottoscrizione comporterà. La proposta di aggiudicazione firmata dagli ingegneri Biondi e Natale non coglie impreparato il legale della “appalti Di Bello” che annuncia il pronto deposito di motivazioni aggiunte all’impugnazione del provvedimento che punta ad impedire la firma del contratto.

La tesi dell'avvocato

«La determinazione approvata è impugnabile perché l’efficacia della proposta di aggiudicazione è subordinata alla verifica dei requisiti e siamo già pronti all’impugnazione per motivi aggiunti. Sono molteplici - sostiene l’avvocato Labriola - i vizi della cooperativa “La Palma” per cui doveva essere confermata l’iniziale esclusione. Per questo motivo abbiamo presentato e verbalizzato, anche in sede di gara, le rimostranze del mio assistito e spero che il Rup possa prendere in considerazione la nostra richiesta di escludere la cooperativa per risolvere la vicenda in tempi rapidi».

L’obiettivo, dunque, è quello di impedire la firma del contratto tra l’amministrazione e la coop “La Palma”, atto che, per le regole di gestione del progetti finanziati dal Pnrr, potrebbe non essere possibile revocare. Per velocizzare le procedure burocratiche inerenti ai finanziamenti post Covid è stato infatti disposto, dal comma 4 dell’articolo 48 del DL 77/21, l’estensione dell’applicazione della disciplina acceleratoria del processo amministrativo, prevista dall’articolo 125 del decreto legislativo 104/10, che prevede la decadenza contrattuale solo a fronte delle gravi violazioni previste dall’articolo 121 del codice di procedura amministrativa.

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Il rischio è quello di un disastro per i conti come sottolinea il presidente della commissione di controllo Pnrr Pasquale Napoletano: «Se il Tar dovesse dare ragione alla ditta esclusa in presenza di un contratto già avviato dovremmo versare alla “Di Bello” il danno, ovvero il valore economico dei lavori, stiamo parlando di più di 6 milioni e mezzo di euro. Martedì al rientro dalle festività chiederemo conto di cosa sta succedendo anche se devo evidenziare, ancora una volta, l’errore compiuto nella mancata formazione di una commissione di controllo già due anni fa. Ad oggi siamo tutti in ritardo e la città rischia di pagarne il conto».

Non commenta la scelta dei tecnici (che hanno il compito di gestire le procedure burocratiche) l’assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo che rimanda ad un approfondimento della questione esprimendo comunque fiducia nel buon esito del ricorso al Tar con la prevalenza delle testi dell’ufficio legale dell’Ente. Sul tema dei lavori al Parco Primavera di Tuoro resta ancora da definire il piano dei trasferimenti e concordare l’iniziativa con i residenti, azione a cui si stanno dedicando le commissioni consiliari, la prima “Affari Generali” presieduta dal consigliere Nicola Gentile (Noi Campani), e la quarta “Casa”, presieduta da Francesco Guida, dove l’assessora al Patrimonio Annamaria Sadutto si è già recata per aggiornare gli eletti della situazione anticipando l'intenzione di trasferire i residenti in strutture alberghiere nel periodo dei lavori.

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