Senza mascherina, sputa per terra: 16enne
aggredisce il ristoratore che lo rimprovera

Cinque punti sull’arcata sopraccigliare e otto giorni di prognosi. Poteva andare peggio a Gustavo Sparano, noto ristoratore del centro storico che, nella mattinata di ieri, è stato aggredito da un sedicenne davanti al suo locale. Sparano si trovava lì per effettuare lavori di adeguamento e pulizia, per le nuove normative volte a contrastare il contagio da covid-19. Si era allontanato per una commissione quando, tornando, ha trovato, sulle scale che conducono al suo ristorante, una ragazza ed un ragazzo, sedicenni, seduti a parlare ,occupando il passaggio.



«Ho notato che il ragazzo era senza a mascherina - puntualizza Sparano, sottolineando l’obbligatorietà ad indossarla dal primo maggio - ma non gli ho fatto alcun rimprovero. Ho chiesto solo di poter passare. La ragazza subito si è alzata, mentre lui si è mostrato insofferente. Il fatto è nato quando mi sono accorto che il ragazzo aveva sputato ripetutamente a terra». Qui parte il rimprovero del ristoratore, ma il ragazzo invece di ammettere il suo errore comincia ad inveire, colpendo il ristoratore di sorpresa, più e più volte, ferendolo con un grosso anello che aveva al dito.
 
«Sono stato colto di sorpresa - racconta la vittima - non mi aspettavo una reazione così violenta. Pur avendo grattacapi, perchè come tutti gli altri, sono preoccupato per la mia attività, non ho utilizzato un tono che possa giustificare una reazione del genere. Dopo qualche colpo subito ho reagito spingendo il ragazzo a terra. Poi ha cacciato un coltello, e ha continuato a urlare e minacciarmi, ma non mi ha ferito con quell’arma»