Saranno settemila i bambini, dai 7 ai 12 anni, di 56 paesi, e tra loro circa mille piccoli campani, che oggi incontreranno papa Francesco nell’Aula Paolo VI, in Vaticano, in un appuntamento organizzato dal Dicastero per la cultura e l’educazione, organizzato in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio, la Cooperativa Auxilium, gli Uffici scolastici regionali, Trenitalia, Busitalia e il sostegno del mondo francescano, della Fondazione Perugia-Assisi e della Federazione italiana giuoco calcio. Tre i treni in partenza, stamane, dalla stazione di Salerno, dove confluiranno i bambini del capoluogo, ma anche di tanti comuni della provincia, da Pagani a Positano, da Vietri sul Mare a tutti i paesi della Costiera amalfitana, che formano la delegazione più numerosa. A coordinare la giornata è padre Enzo Fortunato, francescano originario di Scala, giornalista, scrittore, volto noto di Raiuno per cui conduce “Tg1 Dialogo” e già direttore della Sala stampa del Convento di Assisi e della rivista “San Francesco patrono d’Italia”.
LA GIORNATA
«La giornata – spiega il religioso – sarà un’onda di pace, un sorriso di pace. Un momento speciale in cui i bambini saranno al centro, ma anche un’opportunità per tutti gli adulti di crescere, di riscoprire l’importanza della purezza, dell’innocenza e dell’amore che solo i più piccoli possono portare nel mondo. Sarà un appuntamento dedicato a nutrire la speranza e a costruire un futuro migliore per tutti noi attraverso l’ispirazione che i bambini possono offrire». «In questi mesi così drammatici per il mondo – prosegue il francescano – quest’incontro apre la strada da intraprendere, ripartire dai più piccoli. Nell’ora più buia il santo Padre ci dona uno spiraglio di luce. Di fronte all’inferno della guerra, la Chiesa offre la bellezza della pace». Parla di pace, padre Enzo. E oggi i bambini salernitani saranno gomito a gomito con i loro coetanei di tanti paesi e, tra gli altri, di Palestina e Israele. Non a caso l’evento ha un sottotitolo: «Impariamo dai bambini e dalle bambine».
L’ANNUNCIO
Il 1° ottobre scorso l’appuntamento era stato annunciato da papa Francesco durante l’Angelus: «Si tratta – rimarcava il pontefice con accanto alcuni piccoli – di un incontro per manifestare il sogno di tutti: tornare ad avere sentimenti puri come i bambini, perché a chi è come un bambino appartiene il regno di Dio. I bambini ci insegnano la limpidezza delle relazioni e l’accoglienza spontanea di chi è forestiero e il rispetto per tutto il creato. Cari bambini, vi aspetto tutti per imparare anch’io da voi». A coordinare la delegazione dei bambini della Costiera, è il vicesindaco di Scala, Luigi Mansi, che fa parte dell’organizzazione generale: “Sono davvero orgoglioso – commenta alla vigilia della partenza – di portare i bambini del nostro territorio dal santo Padre per un evento memorabile. C’è grande sintonia con gli istituti scolastici, il corpo docente e le famiglie dei bambini per l’organizzazione del viaggio che lunedì vedrà il trasferimento dei bimbi in pullman alla stazione di Salerno da cui partirà un treno speciale messo a disposizione da Ferrovie dello Stato, che ci condurrà fino alla stazione di Roma San Pietro».
L’incontro avrà inizio alle 14.30 e prevede, prima dell’arrivo di papa Francesco, programmato alle 15.30, le esibizioni di Mr.