Cava de' Tirreni, investe ed uccide uno scooterista a 20 all'ora: non gli da la precedenza, ora rischia l'omicidio stradale

Incidente morale a Cava de Tirreni una 42enne rischia l'omicidio stradale per non aver dato la precedenza

L'incidente mortale a Cava de' Tirreni
L'incidente mortale a Cava de' Tirreni
di Nicola Sorrentino
Domenica 3 Settembre 2023, 06:40 - Ultimo agg. 09:20
3 Minuti di Lettura

Una donna di 42 anni, di Cava de’ Tirreni, rischia un processo per omicidio stradale. A chiedere il rinvio a giudizio è la procura di Nocera Inferiore, che ha terminato l’inchiesta sulla morte di Federico Capasso, il giovane 22enne di Nocera Inferiore che la notte del 10 luglio 2022 perse la vita, a seguito di un sinistro stradale avvenuto in via XXV Luglio, nello stesso comune di Cava de’ Tirreni.

L’incidente è stato ricostruito grazie ad una perizia cinematica voluta dal sostituto procuratore, titolare del fascicolo d’indagine. Lo scooter sul quale viaggiava la vittima, insieme ad un amico - che riuscì a cavarsela con qualche ferita - fu travolto dalla Kia guidata dalla dpnna di 42 anni.

Quest’ultima, giunta in prossimità di un incrocio e dovendo imboccare quella stessa via, anziché accostarsi al margine sinistro della propria carreggiata, rallentò e attese il transito di una vettura che sopraggiungeva dalla direzione opposta di marcia. Poi, svoltò a sinistra, ad una velocità tra i 10 e i 20 chilometri orari, senza però concedere la precedenza al motociclo Honda SH, condotto dal giovane Capasso, con a bordo il suo amico passeggero.

Il nocerino viaggiava nella direzione opposta.

Video

La perizia ha stabilito che pur con il limite di 50 chilometri per quella strada, il giovane viaggiava circa a 80 chilometri orari. L’impatto fu inevitabile: lo scooter impattò con la parte anteriore superiore contro la parte laterale della macchina. I due amici avevano il casco: ad avere la peggio fu proprio il 22enne, finito con violenza a terra. Morì nell’immediatezza, a causa di un grave trauma cranico, oltre che ad altre contusioni. L’esame autoptico escluse l’uso di sostanze. I due giovani rientravano a Nocera Inferiore, dopo aver trascorso la serata a Cava de’ Tirreni. L’amico restò leggermente ferito durante lo scontro. Fu poi ascoltato dalle forze dell’ordine, che avviarono le indagini per ricostruire la dinamica del sinistro, registrato all’incrocio tra via De Fabbri e via XXV Luglio. La famiglia del giovane Capasso è seguita e assistita dal legale Francesco Vicidomini. 

Stando al lavoro del perito nominato dalla procura, la donna violò tre articoli del codice della strada. Per lei c’è l’accusa di omicidio stradale, che sarà vagliata dal gip, in udienza preliminare, alla fine del prossimo mese di febbraio. Gli inquirenti acquisirono anche alcuni filmati estratti da diverse telecamere di sicurezza, che riprendevano parte del tratto nel quale si verificò l’incidente. A seguito dell’impatto, la donna non si fermò, proseguendo la sua marcia ma tentando comunque di allertare il 112 al telefono. In sede di udienza preliminare, la 42enne imputata, residente nel comune metelliano, potrà scegliere di essere giudicata dal giudice attraverso un rito alternativo oppure di affrontare il dibattimento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA