Ecomostro di Sapri, giù dopo 64 anni

Le ruspe in azione per demolire l'ex cementificio di Sapri
Le ruspe in azione per demolire l'ex cementificio di Sapri
di Antonietta Nicodemo
Giovedì 14 Aprile 2016, 06:20 - Ultimo agg. 08:10
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L’unico che assisteva indifferente al crollo delle vecchie strutture dell’ex cementificio era proprio chi, con l’escavatore, le buttava giù dopo 64 anni di attese. 
Eppure è un saprese di trentanove anni, e conosce bene le vicende convulse che hanno interessato l’ecomostro affacciato sulla baia del Golfo di Policastro. Michele Marciano dell’impresa «3Mimmobiliare srl», affidataria dei lavori, sul suo mezzo meccanico ha iniziato uno degli interventi che l’intero comprensorio chiede a gran voce dagli anni ’50, ma non ha provato nessuna emozione.

Per lui si trattava solo un lavoro da svolgere, nel rispetto del contratto sottoscritto con il Club Tirrenico proprietario della struttura e dell’area circostante. 
Mentre dava inizio alle demolizioni davanti a lui si è formato un capannello di curiosi, e in molti hanno invece provato grande emozione vedendo andar giù i primi pezzi della fabbrica di cemento mai ultimata, nè entrata in funzione. Dopo la preparazione del cantiere, alle 15,30, l’escavatore è entrato in movimento. 

A giungere per primo sul posto è stato il vice sindaco Giuseppe Ricciardi che, con il sindaco, ha seguito da vicino l’iter di apertura dell’importante cantiere. «Finalmente – ha detto – la società ha iniziato i lavori, come previsto dal protocollo d’intensa. Un momento importante per l’intera città. Nei prossimi giorni inizieremo a costituire il tavolo tecnico, come dall’accordo. Servirà a definire il futuro dell’intero sito. Una cosa è stato già chiarito con la proprietà, la collina attigua l’ex cementificio, di cui è proprietaria la stessa società, dovrà restare intatta. Potranno essere create solo strutture per renderla fruibile». 
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