L'ira dei fedeli contro il vescovo:
«Don John non va trasferito»

L'ira dei fedeli contro il vescovo: «Don John non va trasferito»
di Katiuscia Stio
Sabato 14 Settembre 2019, 06:10 - Ultimo agg. 07:31
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Monta la protesta per la scelta del vescovo della diocesi di Vallo, Monsignor Miniero, di sostituire il parroco don John con don Loreto Ferrarese. Il sacerdote d’origine colombiana era nel centro della Valle del Calore solo da un mese. Aveva preso il posto dell’anziano don Aniello. All’improvviso la decisione di trasferirlo nuovamente, questa volta a Roccadaspide per affiancare un altro parroco, e a Piaggine è scoppiata la rivolta.

Al suo posto arrivera don Loreto già titolare di Campora e Laurino. Alle due parrocchie si affiancherebbero quelle di Piaggine e Valle dell’Angelo. Per i fedeli gestire quattro chiese sarebbe eccessivo. Don John, inoltre, aveva mostrato spirito d’iniziativa, legame alla parrocchia e ai fedeli, mostrandosi vicino ai bisognosi. Di qui la protesta. Ai cittadini si sono affiancate le forze politiche. Petraglia, consigliere comunale, ha inviato una nota al vescovo Miniero chiedendo le ragioni del provvedimento e chiarendo che la comunità non ha nulla contro don Loreto, ma è legata al sacerdote colombiano: «Ci aveva trasmesso lo spirito di comunità smarrito, creando entusiasmo e nuova linfa specie tra i bambini», dice Petraglia. Sui social spopola l’hashtag#donjohnnonsitocca. I fedeli, ieri sera dopo la messa non hanno lasciato la chiesa.
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