Mezzo secolo nel sociale, festa all'Augusteo per i 50 anni dell'Anffas

È un compleanno importante quello che l’Anffas-Onlus festeggerà il 23 gennaio al Teatro Augusteo. Sono trascorsi 50 anni da quando, il 14 gennaio del 1965, il suo fondatore, Giovanni Caressa, volle dare a sua figlia Maria Rosaria e a decine di altri ragazzi con disabilità un luogo accogliente e funzionale dove ricevere assistenza e mutuo aiuto. Una storia preziosa quella dell’associazione che si caratterizza per essere una grande famiglia che insieme alle famiglie dei disabili intellettivi e relazionali a Salerno e in provincia è quotidianamente impegnata per promuovere la cultura dell’inclusione sociale.

Per l’occasione si svolgerà a Salerno il consiglio nazionale e in città arriveranno da tutta italia numerosi presidenti di associazioni Anffas. «Si tratta di un evento – ha spiegato in conferenza stampa Salvatore Parisi, presidente della sede salernitana dell’Anffas e responsabile nazionale del progetto Anffas Sud – che non è soltanto celebrativo ma anche di rilancio nel quale l’associazione ha piena la consapevolezza del ruolo che dovrà continuare a svolgere nonostante una politica spesso disattenta e indifferente. Non è tagliando fondi alle politiche sociali che si recuperano risorse, al contrario. E’ investendo in quel settore che una comunità cresce e accresce i servizi alla persona». «L’amministrazione comunale – ha sottolineato l’assessore alle Politiche sociali Nino Savastano – è tra quelle che non solo non ha tagliato ma ha anche investito risorse nel settore dei servizi alla persona. L’Anffas e la sua storia sono parte integrante di questa città che gli tributa un grande grazie per il grande contributo sociale e culturale». Il momento clou è rappresentato dallo spettacolo, presentato da Ilaria Cuomo, che si terrà al Teatro Augusteo il 23 a partire dalle 19.30 con un parterre formato dalla cantante Angelica Sepe, dal gruppo musicale dei Napulantica, dal comico Ciro Girardi e dai ragazzi del laboratorio teatrale «La Girandola» dell’Anffas-Onlus di Salerno. «La serata – ha detto Alessandro Parisi, responsabile organizzativo dell’evento – coniuga inclusione sociale, musica e memoria che sono dentro la ragione dell’impegno sociale dell’Anffas».