Furto sacrilego al Carmine,
manca la base dell'ostensorio

Furto sacrilego al Carmine, manca la base dell'ostensorio
di Giuseppe Pecorelli
Domenica 13 Febbraio 2022, 06:00 - Ultimo agg. 18:59
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Nuovo appello di don Biagio Napoletano, rettore del Santuario salernitano della Madonna del Carmine, al quale, lunedì, i poliziotti della squadra mobile hanno restituito un calice, un ostensorio, una patena e una teca, oggetto di un furto avvenuto il 18 gennaio ad opera di un giovane ladro. Controllando l’integrità degli oggetti, il sacerdote si è accorto che all’ostensorio d’argento del Settecento manca il basamento. «Pare che questo ragazzo – spiega don Napoletano – abbia perso quel pezzo nella fuga e questo sarebbe confermato anche da riprese video. Per tale ragione, anche se sono passati parecchi giorni dal fatto, voglio rivolgere ai residenti, a chi era di passaggio o anche agli operatori ecologici, un appello perché anche quel pezzo possa essere restituito al Santuario per la necessaria riparazione dell’ostensorio».

Il rettore è ancora rattristato per quanto successo. «Sono sicuramente contento per la celerità della Polizia nel risolvere il caso e restituire alla Madonna quei beni – prosegue – ma questo furto e altri episodi capitati in passato, devono farci riflettere.

C’è un problema serio di sicurezza. Quel giovane ha utilizzato una grossa pietra per infrangere la vetrata e già solo vedere quell’oggetto incute paura per un possibile evento simile in futuro. Ne ho parlato con il sindaco Vincenzo Napoli e mi ha assicurato il potenziamento dei controlli nella zona, anche attraverso l’installazione di telecamere. Per quanto riguarda il Santuario, l’Arciconfraternita di Maria Santissima del Carmine, guidata dal priore, il notaio Paolo Califano, farà impiantare un sistema di videosorveglianza». 

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