Il tesoretto dei b&b abusivi
un milione di euro esentasse

Il tesoretto dei b&b abusivi un milione di euro esentasse
di Mario Amodio
Venerdì 14 Aprile 2017, 06:15 - Ultimo agg. 08:12
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Tutti la chiamano sharing economy. Ovvero economia condivisa, che da alcuni anni ha finito per contagiare anche il turismo tanto che questa forma di ospitalità si è trasformata in vero e proprio business. Oggi, c’è un mondo, quello dell’economia sommersa del turismo e degli affitti brevi in versione b&b, che continua a dilagare indisturbato. Lo scorso anno, da gennaio ad agosto, gli alloggi non autorizzati sarebbero aumentati del 22% per un totale di 222.786 strutture irregolari contro i 167.718 esercizi ricettivi ufficiali registrati dall’Istat. E di questi, nella sola provincia di Salerno, stando ad una conta di Federalberghi fatta attraverso annunci e recensioni contenuti su uno dei principali portali come AirBnB si contano circa 900 alloggi non autorizzati. Anzi, per l’esattezza 915, di cui non si conoscono flussi, introiti, ma soprattutto le generalità degli occupanti. Le strutture ricettive abilitate parlano di concorrenza sleale anche perché gli affitti brevi inciderebbero negativamente su quellia lungo termine.


Ma quanto incide questa pratica sul computo complessivo degli introiti generati dal turismo e dall’attività ricettiva?
Difficile stabilirlo con esattezza se si considera che molte strutture non autorizzate possono essere affittate interamente, quindi appartamenti interi spesso a costo settimanale, o a camere come vuole la logica dell’alloggio condiviso che ispira la filosofia del della sharing economy. Volendo azzardare qualche numero, giusto per provare a favorire un ragionamento sulla scorta di un calcolo ponderato, si può dire che il sommerso potrebbe sicuramente produrre in un periodo di alta stagione (luglio-agosto) introiti complessivi di poco superiori al milione di euro. Questo dato emerge se, dopo aver applicato un livellamento dell’offerta al solo fitto delle camere, teniamo conto di una media di 20 euro al giorno che va moltiplicata per il numero totale degli alloggi non autorizzati. Un calcolo, che senza alcun valore statistico, riesce però a indicare per sommi capi la portata del business. 
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