Linea d'Ombra lancia Premio Corto Nexsoft riservato agli sceneggiatori under 30

Il tema della XXVIII edizione è Cha(lle)nge, una riflessione sulle sfide che il futuro riserva alla società contemporanea, candidature entro il 18 settembre

Peppe D'Antonio e Boris Sollazzo
Peppe D'Antonio e Boris Sollazzo
Giovedì 6 Luglio 2023, 19:17 - Ultimo agg. 19:33
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Linea d’Ombra Festival punta sulle nuove grammatiche visive e indice con Nexsoft un concorso a premi per sceneggiature originali e inedite di cortometraggi che abbiano come traccia portante il tema scelto per la XXVIII edizione, «Cha(lle)nge».

I candidati, alla data del festival, non devono aver compiuto più di trent’anni e devono essere cittadini europei.  Ogni partecipante può presentare un solo lavoro. Le opere devono essere presentate in un elaborato pdf di minimo di 10 e massimo di 18 cartelle dattiloscritte da inviare all’indirizzo info@lineadombrafestival.it, entro e non oltre il 20 settembre 2023, alle ore 23:59. Una commissione di esperti, che sarà resa pubblica a concorso chiuso, tra tutte le sceneggiature pervenute, ne selezionerà quattro, a suo insindacabile giudizio. Quattro sono i premi previsti dal bando: €3.000 al primo classificato; €1.000 al secondo classificato; mentre al terzo e al quarto classificato, a pari merito, €500,00 ciascuno. «Quello del concept festival è un tratto caratteristico di Linea d’Ombra che ha sempre cercato password che raccontassero l’etica, l’estetica, l’evoluzione di un'arte al contempo classica e modernissima e soprattutto capace di intervenire sulla realtà» spiegano i direttori artistici Peppe D’Antonio e Boris Sollazzo.

«Negli ultimi tre anni abbiamo deciso di concentrarci sul qui e ora, agendo però anche di prospettiva. Ecco il motivo della scelta di parole d’ordine ambiziose come “Domani”, “Crisi” e "Conflitti". Di fronte allo scenario che si è aperto davanti a noi dal 2020 in poi sentivamo il bisogno, la necessità, anche il dovere di riflettere su un mondo in radicale cambiamento. E cambiamento ci è sembrato, insieme alla parola sfida che nella lingua inglese semanticamente e metaforicamente la contiene, la coppia di parole chiave per chiudere e compiere questo mini ciclo. Di questa tetralogia, inevitabilmente il cambiamento che nello specchio del cinema diventa sfida, e viceversa, Cha(lle)nge è il punto di arrivo e ripartenza del festival e di un percorso che continua a guardare al presente per ripensare al futuro».

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