M5S, ira su Cioffi: «È diventato deluchiano»

M5S, ira su Cioffi: «È diventato deluchiano»
di Giovanna Di Giorio
- Ultimo agg. 7 Marzo, 07:20
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SALERNO - Si sarebbe potuto aspettare di tutto, ma non l’essere bollato come «deluchiano». Non lui. Non Andrea Cioffi che, quando il M5S era semiconosciuto, ci mise la faccia proprio per provare a contrastare l’ennesima riconferma di Vincenzo De Luca a sindaco di Salerno. Invece, per aver chiesto «un passo indietro» a Oreste Agosto e «un passo avanti» ai candidabili dimissionari, al fine di salvare la lista del M5S per le comunali, il senatore grillino si è beccato anche questi sospetti. Già caduti sui suoi colleghi Angelo Tofalo e Silvia Giordano, «rei» anch’essi di aver «abbandonato» l’avvocato.
Se Agosto non commenta, preferendo, in un momento così delicato, rimanere «in trincea», le accuse all’ingegnere che è stato anche capogruppo del M5S al Senato, arrivano dal gruppo Facebook dei Figli delle chiancarelle. «Ma Cioffi è passato con De Luca?», scrive Roberto Vargiu, direttore artistico di Davimedia. D’altro canto, che il fuoco sul senatore giunga da quel gruppo era prevedibile, stando alle vicende che si stanno consumando nelle assemblee. Ad attaccare Cioffi, infatti, ci sono anche e soprattutto coloro che, negli incontri del venerdì al centro sociale, difendono con le unghie e con i denti l’avvocato anti Crescent. Tra loro, Giovanni Amatuccio e Leonardo Vitola.


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