Provinciali, scoppia un nuovo caso nella maggioranza di Eboli

«L’unica cosa che resta da fare sono le dimissioni di questa maggioranza non siamo all’altezza di svolgere il ruolo che gli elettori ci hanno affidato»

La folla a Palazzo Sant'Agostino
La folla a Palazzo Sant'Agostino
di Laura Naimoli
Venerdì 22 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 11:27
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Sonora sconfitta per Mario Conte alle provinciali: Antonio Alfano incassa solo cinque consensi nella fascia territoriale di Eboli e non riesce a confermare il ruolo di consigliere provinciale. Alfano sarebbe rimasto spiazzato e incredulo, alla luce delle rassicurazioni ricevute dai colleghi di maggioranza: pochi giorni fa aveva dichiarato di aspettarsi quattordici voti. E invece sono 5 su 15.

Un’amara delusione che lo ha spinto a lasciare un messaggio chiaro nel gruppo condiviso con i colleghi nella tarda serata di mercoledì, subito dopo l’esito delle votazioni: «L’unica cosa che resta da fare sono le dimissioni di questa maggioranza - ha scritto Alfano - non siamo all’altezza di svolgere il ruolo che gli elettori ci hanno affidato». Che la maggioranza di Mario Conte traballi non è un mistero, altro che «gossip giornalistici», come qualcuno ha sostenuto. I voti mancanti dal gruppo consiliare Eboli 3.0 potrebbero essere giustificabili o, quantomeno spiegabili, con il declassamento di Vincenzo Consalvo, passato da vicesindaco a semplice assessore. Ma come si spiegano i voti mancanti del gruppo Eboli Domani? Sgritta, vittorioso vicesindaco del gruppo consiliare, avrebbe dovuto saper sancire e suggellare, attraverso i suoi tre consiglieri, un rapporto di fiducia diretto con il sindaco e con le sue scelte. Invece, sembra proprio che la conta aritmetica non avalli questo ragionamento.

Qualche consigliere commenta la disfatta sottovoce, imputando la colpa al sindaco che ha deciso di puntare su una persona, Alfano, non riconosciuta dal resto della maggioranza come la più indicata. «Lo avevamo detto che non l’avremmo votato ma ha deciso così e non solo, ha concorso anche come candidato del Partito socialista», dicono i più audaci. Ritornando a qualche mese fa, infatti, nella rosa delle scelte, oltre ad Alfano, c’erano anche i consiglieri Marianna Villecco e Vito Maratea. Ma c’è comunque un dato positivo perchè nella lista del Psi, Alfano si è classificato terzo con 2217 voti, segno che il lavoro di consigliere provinciale è stato apprezzato negli altri comuni. Questo amplifica la delusione: se Eboli avesse mantenuto la linea probabilmente sarebbe stato riconfermato. Situazione ben diversa per Filomena Rosamilia che non solo viene rieletta con quattro dei quali giunti dal consiglio ebolitano, ma aumenta anche il numero di preferenze rispetto alla scorsa tornata.

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Dal consiglio comunale di Eboli si registrano anche un voto per Damiano Cardiello e quattro per Cosimo Naponiello.
 

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