Metrò del mare, porti
inadatti per i mezzi

Metrò del mare, porti inadatti per i mezzi
di Antonio Vuolo
Sabato 16 Aprile 2016, 08:51
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Non tutti i porti del Cilento, ad oggi, sono nelle condizioni di poter consentire l’attracco del Metrò del mare. Il problema è legato in primis ai fondali insabbiati che non consentono, quindi, l’ingresso dei potenti mezzi di trasporto marittimo in alcuni dei bacini portuali interessati dal servizio di mobilità via mare, che tornerà a collegare dopo tre anni di assenza forzata i porti del Cilento con le città di Napoli e Salerno, la costiera Amalfitana e l’isola di Capri. In alcuni casi, il problema è legato anche alle banchine d’attracco, che devono essere rimesse in sicurezza.
Il primo porto a rischiare di restare fuori dalle linee di collegamento è quello di Marina di Camerota, dove già negli anni addietro il Metrò del mare non è riuscito sempre ad attraccare. La storia, purtroppo, rischia di ripetersi. «Il nostro bacino portuale soffre della problematica dell’insabbiamento e ad oggi non so dire se siamo in grado di risolvere la situazione entro l’estate - spiega Alfonso Esposito, consigliere comunale di Camerota con delega al Porto - Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’area portuale e sono previsti anche quelli per l’escavo dei fondali del nostro approdo, che onestamente non so se riusciamo ad iniziare prima dell’estate. Ad oggi, purtroppo, non siamo nelle condizioni di ospitare il Metrò, ma nei prossimi giorni avremo un incontro con i nostri tecnici per cercare di capire se possiamo intervenire almeno nella parte iniziale dell’imboccatura del porto con un lavoro di escavo così da consentire l’attracco del Metrò».
 
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