Nid dance, dalla Campania
arriva Korper con Luna Cenere

Luna Cenere
Luna Cenere
di Donatella Longobardi
Martedì 10 Maggio 2022, 17:30
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Sono dieci gli appuntamenti in programma da venerdì a domenica al Teatro Verdi e all'Augusteo di Salerno per la Nid-New Italian Dance Platform 2022, la manifestazione nazionale che riunisce il meglio delle compagnie e dei nuovi linguaggi legati al balletto contemporaneo. In questo contesto, dopo la prima fase autunnale degli Open Studios, una sola la compagnia di danza campana selezionata, la Korper di Napoli, che presenta due produzioni: “Party Girl” di Francesco Marilungo (il 13 al Verdi) e “Zoè” di Luna Cenere (il 15 all'Augusteo).

«Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo risultato nazionale e di iniziare così i festeggiamenti per i primi 20 anni dalla nostra fondazione, anni in cui abbiamo sempre puntato verso l'esplorazione e il dialogo di vari linguaggi, dalla danza al teatro, la musica e l’arte in tutte le loro infinite diversità espressive», spiega l'anima di Korper, Gennaro Cimmino, da tempo impegnato nel rilancio delle coreografie sui temi dell'oggi. Non è un caso se tra le sue proposte ci sia anche la napoletana Luna Cenere, una delle figure più interessanti e premiate del panorama contemporaneo europeo, vista anche nel film di Mario Martone “Capri Revolution”, qui impegnata in una riflessione sui corpi che diventano spazio, architettura e paesaggio in costante trasformazione.

Nella performance impegnati al suo fianco Marina Bertoni, Lucas Delfino, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini. Ad aprire il cartellone, invece, il Nuovo Balletto di Toscana con una personale versione di Michele Di Stefano de “Bayadere - Il regno delle ombre” su musiche di Ludwig Minkus.

Alla sesta edizione di Nid, che si concluderà col passaggio delle consegne da Salerno a Cagliari e alla Sardegna (dove la kermesse si svolgerà tra due anni), anche Equilibrio Dinamico Dance Company con “Suite escape fuga dal passo a due” una concept-coreografia di Riccardo Buscarini; CodedUomo - Compagnia Daniele Ninarello con “Pastorale “; il collettivo Mine con “Esercizi per un manifesto poetico” una coreografia, invenzione e danza di Francesco Saverio Cavaliere, Fabio Novembrini, Siro Guglielmi, Roberta Racis, Silvia Sisto e l’associazione culturale Zebra con “Monjour” di Silvia Gribaudi. Sabato 14 alle 12, presso l’area ospiti del Teatro Verdi, poi, spazio a un'altra significativa realtà della danza napoletana con la presentazione del libro “Si cambia danza - L’impatto del Covid-19 sul sistema danza in Italia” a cura di Gabriella Stazio, Marialuisa Stazio, Raffaella Tramontano (Ed. Meltemi Linee); previsti interventi di Alfredo Balsamo, Donatella Ferrante, Alessandro Pontremoli.

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