Sono dieci gli appuntamenti in programma da venerdì a domenica al Teatro Verdi e all'Augusteo di Salerno per la Nid-New Italian Dance Platform 2022, la manifestazione nazionale che riunisce il meglio delle compagnie e dei nuovi linguaggi legati al balletto contemporaneo. In questo contesto, dopo la prima fase autunnale degli Open Studios, una sola la compagnia di danza campana selezionata, la Korper di Napoli, che presenta due produzioni: “Party Girl” di Francesco Marilungo (il 13 al Verdi) e “Zoè” di Luna Cenere (il 15 all'Augusteo).
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo risultato nazionale e di iniziare così i festeggiamenti per i primi 20 anni dalla nostra fondazione, anni in cui abbiamo sempre puntato verso l'esplorazione e il dialogo di vari linguaggi, dalla danza al teatro, la musica e l’arte in tutte le loro infinite diversità espressive», spiega l'anima di Korper, Gennaro Cimmino, da tempo impegnato nel rilancio delle coreografie sui temi dell'oggi. Non è un caso se tra le sue proposte ci sia anche la napoletana Luna Cenere, una delle figure più interessanti e premiate del panorama contemporaneo europeo, vista anche nel film di Mario Martone “Capri Revolution”, qui impegnata in una riflessione sui corpi che diventano spazio, architettura e paesaggio in costante trasformazione.
Nella performance impegnati al suo fianco Marina Bertoni, Lucas Delfino, Ilaria Quaglia, Davide Tagliavini. Ad aprire il cartellone, invece, il Nuovo Balletto di Toscana con una personale versione di Michele Di Stefano de “Bayadere - Il regno delle ombre” su musiche di Ludwig Minkus.