Non trovarono i resti della nonna, ora una famiglia di Pagani trascina in Tribunale l’amministrazione comunale. La denuncia era partita «per risarcimento di danni morali causati dal mancato ritrovamento dei resti mortali della nonna», come si legge sul testo della delibera con cui, ora, il Comune ha nominato un legale per difendersi in sede giudiziaria. La scoperta avvenne al momento della estumulazione della congiunta nel loculo di proprietà. All’atto della procedura prevista i resti mortali non erano dove avrebbero dovuto essere.
Dopo la scoperta, i familiari, in particolare i due fratelli con la loro madre, chiesero spiegazioni per poi adire le vie legali, cercando una soluzione ufficiale, e in ogni caso un risarcimento di fronte al mancato rinvenimento.
L'estumulazione si svolge a 20 anni dalla sepoltura: il procedimento per il recupero dei resti mortali è regolamentato dalla legge, con il rispetto dei protocolli sanitari. In questo caso, la presunta anomalia fu segnalata dai parenti della donna deceduta. L'episodio sarà al centro di un procedimento giudiziario, allo stato atteso per la comparizione delle parti al prossimo 24 giugno davanti al giudice del tribunale di Nocera Inferiore, sezione Civile.