Cantieri e caos sosta, a Cava de' Tirreni dilaga la protesta di cittadini e commercianti

Residenti e negozianti fanno fronte comune per protestare contro la mancanza di posti auto che crea disagi per i residenti del centro storico ed allontana i clienti dalle attività commerciali di Corso Umberto I.

Vincenzo Servalli e Aldo Trezza
Vincenzo Servalli e Aldo Trezza
di Simona Chiariello
Giovedì 19 Ottobre 2023, 07:00
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Due cantieri aperti. I due più grandi parcheggi chiusi. Residenti e negozianti fanno fronte comune per protestare contro la mancanza di posti auto che crea disagi per i residenti del centro storico ed allontana i clienti dalle attività commerciali di Corso Umberto I, a Cava de' Tirreni. «Una scelta scellerata», il grido di protesta. I disagi sono iniziati con l’avvio dei lavori al trincerone e si sono acuiti con l’apertura del cantiere a piazza San Francesco. Per i residenti si è tradotto nella perdita del posto auto al Trincerone. «Noi residenti paghiamo un abbonamento - spiegano - e non abbiamo più il posto auto. Non abbiamo diritto a parcheggiare nel parcheggio sotterraneo, possiamo farlo solo sulla strada nazionale e via XXIV Maggio e via Biblioteca Avallone. Nel fine settimana è impossibile trovare un buco».

Ancora più arrabbiati i commercianti del borgo Scacciaventi e di San Francesco che hanno visto ridotti all’osso i clienti: «Dopo il Covid questa decisione di aprire due cantieri contemporaneamente - dicono i negozianti - ha allontanato i clienti. Sopravvivere ormai è un miracolo. Chi veniva per la spesa giornaliera non sa dove parcheggiare e non si ferma più. I clienti dei comuni limitrofi preferiscono andare altrove. Il commercio sul Corso Umberto I, che era il fiore all’occhiello della città, è morto». Il presidente Confcommercio, Luigi Trotta, ha più volte espresso perplessità agli amministratori cittadini chiedendo correttivi: «Siamo tutti d’accordo - spiega - nel ritenere queste due opere una ricchezza per la città quando saranno terminate. Ma fino ad allora il commercio vive un’agonia. Ho chiesto di installare una dettagliata segnaletica per indicare a chi viene a Cava i parcheggi disponibili. Ho inoltre proposte delle soste a tempo lungo al corso per chi fa acquisti e un servizio di vigilanza nel parcheggio sotterraneo per invogliare a parcheggiare.

Ma ad oggi nulla è stato fatto. Intanto il programma delle iniziative per attrarre visitatori langue».

Ieri mattina il sindaco Vincenzo Servalli ha incontrato il presidente di Confesercenti Cava, Aldo Trezza, per affrontare le problematiche relative ai parcheggi nel centro storico. «Confesercenti - si legge in una nota - pur riconoscendo e sostenendo la grande opera di trasformazione urbana in atto, ribadisce l’urgente necessità di adeguate soluzioni come la realizzazione di parcheggi modulari da installare al parcheggio Tolomei ed altre aree nelle immediate vicinanze del centro che maggiormente risentono della carenza di posti auto.

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Il sindaco e l’assessore Del Vecchio hanno rassicurato che è in corso di avanzata valutazione con gli uffici tecnici comunali e con Metellia Servizi per la realizzazione di parcheggi prefabbricati modulari».

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