Salerno: pista ciclabile, sì della giunta è caccia ai fondi per 950mila euro

Il progetto della pista ciclabile approvato dalla giunta di Salerno: unirà il tratto esistente alla zona orientale e al centro

La pista ciclabile a Lungomare Colombo
La pista ciclabile a Lungomare Colombo
di Giovanna Di Giorgio
Domenica 28 Aprile 2024, 06:20
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Su proposta dell’assessore alla Mobilità, Rocco Galdi, la giunta approva il progetto denominato «nuova pista ciclabile di connessione delle tratte ciclabili esistenti sul fronte di mare occidentale» e lo candida, in cerca di finanziamenti, a un bando del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Più precisamente, al fondo per lo sviluppo di ciclovie urbane intermodali. Affinché la pista ciclabile diventi realtà, da reperire ci sono 950mila euro. Se venisse realizzata, la nuova pista rappresenterebbe la prosecuzione fino al lungomare Marconi della pista ciclabile attualmente esistente. Pista che va da lungomare Trieste e che, grazie a un progetto aggiudicato circa due mesi fa, dovrà essere messa in sicurezza e prolungata fino a piazza della Concordia. Si tratta di un tentativo di migliorare la complessa situazione esistente in città rispetto alla presenza di piste ciclabili: Salerno, nella classifica Ecosistema urbano 2023 di Legambiente, occupa il posto numero 101 sui 105 capoluoghi esaminati. L’intervento, da inserire nella variazione del Programma triennale delle opere pubbliche 2024-2026, ha già acquisto il parere favorevole della Commissione locale per il paesaggio, mentre sono stati richiesti pareri e nulla osta a Rfi e Soprintendenza Abap di Salerno e Avellino. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica approvato dalla giunta prevede la realizzazione di una nuova pista che, a partire dalla fine di quella sul lungomare Trieste, attraversando piazza della Concordia e sviluppandosi lungo tutto il lungomare Tafuri, si riconnette alla pista ciclabile sul lungomare Marconi. Insomma, si tratterebbe di realizzare una serie di attraversamenti che permetterebbero a Salerno di avere una pista ciclabile in grado di coprire una porzione del fronte del mare, e dunque di legare il centro della città almeno alla prima parte della zona orientale. Il progetto per il quale il Comune è in cerca di fondi si inserisce «in una visione strategica di promozione della mobilità sostenibile e della vocazione turistica», visione nella quale «l’implementazione dei percorsi ciclabili della città di Salerno costituisce, per l'amministrazione comunale, una priorità con ricadute positive anche in ambito sanitario, sociale, turistico e sportivo».

La città, incrementando la rete di piste ciclabili, «potrebbe favorire, in misura significativa, non solo il benessere collettivo ma anche ulteriori forme di turismo». Del resto, se il Puc di Salerno individua nella fascia costiera l'asse principale della viabilità ciclabile prevedendo la realizzazione e l'implementazione di un percorso ciclabile che parte dall'area di Santa Teresa e, lungo la strada litoranea, arriva fino al confine con il Comune di Pontecagnano Faiano, il Piano urbano della mobilità sostenibile «contempla vari circuiti di ciclovie, oltre ad altri percorsi, in cui l’itinerario lungo il fronte marittimo assume valenza preponderante».

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