Pd Benevento: «Lapidarium all'Arco ancora senza i reperti»

L'affondo è diretto al vicesindaco De Pierro. L'accusa è quello di «un'approssimazione nella programmazione»

Pd Benevento: «Lapidarium all'Arco ancora senza i reperti»
Giovedì 14 Marzo 2024, 16:56 - Ultimo agg. 18:59
3 Minuti di Lettura

«Pochi giorni fa, facendo il punto sui Pics, il vicesindaco De Pierro dichiarava alla stampa che le immagini della "teca", ovvero del "Lapidarium", illuminata di notte lasciava "senza parole" per la bellezza. Oltre alla parole, a De Pierro mancano anche i reperti dalla teca, che - ricordiamo - era stata concepita proprio per ospitare e metterne in mostra di importanti». Così il gruppo consiliare del Pd del Comune di Benevento.

«Ad oggi non ci sono e a breve ci sarà il taglio del nastro - incalzano i dem -.

Si inaugura, insomma, qualcosa che allo stato appare privo di utilità e che dai cittadini viene indicato anche come sgraziato e dannoso, visto che rovina la visuale di una delle principali bellezze cittadine, attrattore di turisti e appassionati d'arte e di storia. L'approssimazione e la mancanza di idee di questa amministrazione si evidenzia nuovamente, ma questa volta, oltre a generare progetti inutili, fa anche danni per la fruizione di un monumento simbolo di Benevento».

Nel pomeriggio la replica del vicesindacocon delega all'Attuazione dei Pics Francesco De Pierro: «Una logica neofobica e intrisa di pregiudizio quella con cui il Pd ha approcciato il dibattito sulle opere finanziate dal programma Pics: più che punti di vista, sembrano punte d'invidia. La città s'illumina, altri - possiamo comprenderlo - anche per questo sono un po' rabbuiati».

«Dire che il Lapidarium - incalza - ostruisce la visuale dell'Arco è una banale bugia: al contrario, è un elemento qualificante che consentirà una fruizione interattiva e pluridimensionale del monumento-simbolo della città. Si costruisce un'esperienza interattiva e a tutto tondo attorno alla visita, come accade in tutte le principali mete turistiche italiane. Spacciare il Lapidarium per un ecomostro non solo è una sgrammaticatura istituzionale rispetto alla Soprintendenza che l'ha ovviamente autorizzato, ma è l'ennesima, eccessiva espressione di ingenerosa ostilità su un'opera che invece valorizza e promuove la bellezza dell'Arco». 

«Comunichiamo altresì al Pd che i reperti ci saranno. Abbiamo istituito una Commissione di esperti ad hoc, a cui partecipa la Soprintendenza: la teca sarà un piccolo scrigno di bellezza. E sarà complemento di un'opera che è anche altro: luce, verde, riqualificazione dell'area con una ripavimentazione che rispetta la tradizione storica ma al contempo ne rinnova il fascino.
Inaugureremo anche quest'opera e altre ancora. Sopportando qualche non ci piace stile presepe di De Filippo e quelli che hanno da ridire: siamo sicuri che saranno molto meno di quelli che proveranno gioia ed emozione nel vedere una città sempre più valorizzata, illuminata  e innovata nella sua plurisecolare bellezza», conclude De Pierro.

© RIPRODUZIONE RISERVATA