Salerno, è già boom prenotazioni per i ponti di aprile e maggio: stranieri 6 ospiti su 10

Occupate l’82 per cento delle strutture. Gli operatori: «Da risolvere le criticità dei trasporti, evitiamo le figuracce e il caos di Pasqua»

Il lungomare di Salerno
Il lungomare di Salerno
di Barbara Cangiano
Venerdì 19 Aprile 2024, 05:40 - Ultimo agg. 08:40
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Saranno giornate da sold out quelle che Salerno si prepara a vivere tra il 25 aprile e il primo maggio. E a dirlo non sono solo gli esperti, ma anche i principali motori di ricerca, dove ben l'82 per cento delle strutture ricettive non è già più disponibile. Resta ancora qualche slot, con prezzi che variano da 170 a 600 euro per tre notti. I consueti report di Booking parlano di una domanda in crescita del 6 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Il 40 per cento delle richieste arriva dall'Italia, il 9 per cento dagli Usa, il 7 per cento dalla Germania, il 4,50 per cento dalla Gran Bretagna, il 4 per cento dalla Francia.

Su Salerno città, poi, è del 61 per cento la percentuale degli stranieri che si prepara a vivere dei giorni alla scoperta del territorio e della costiera amalfitana, mentre gli italiani si attestano sul 39 per cento. L'identikit del viaggiatore medio è quello della coppia, ma non mancherà qualche comitiva interessata a fare base in città per poi spostarsi in Cilento e a Pompei. Il top delle scelte, però, resta Amalfi seguita da Positano, facilmente raggiungibile grazie ai servizi delle vie del mare che non interromperanno le corse neppure nei giorni di festa.

«E meno male - stigmatizza il presidente di Federalberghi Antonio Ilardi - Le prenotazioni stanno andando benissimo, oltre le nostre più rosee previsioni, ma bisogna considerare che queste persone pagano una tassa di soggiorno e hanno dunque bisogno di avere dei servizi minimi garantiti. Il più carente è sicuramente rappresentato dal trasporto pubblico su gomma. L'altra volta sono stato costretto ad accompagnare personalmente al porto due americani che erano disperati all'idea di non poter raggiungere la costiera amalfitana. Da operatore del settore mi aspetto che il Comune si doti di navette gratuite nei giorni che non sono coperti dal servizio di Busitalia, altrimenti andremo incontro a dei problemi». Lo sa bene anche Rosalia Tancredi, host: «La mia struttura si trova nel centro storico, ma nonostante sia tutto raggiungibile a piedi, non di rado mi capita di ricevere delle lamentele perché non ci sono collegamenti sufficienti con il castello di Arechi.

Spesso capita che il bus accompagni le persone fino a destinazione, ma che poi non passi a riprenderle, costringendole ad un tragitto che, in particolare agli italiani, non piace in alcun modo fare».

Soddisfatto l'assessore al Turismo Alessandro Ferrara: «Siamo di fronte a un bel successo che rappresenterà un importante banco di prova per la stagione estiva. Sono convinto che supereremo i risultati eccellenti conquistati dodici mesi fa. Come ripeto sempre, dobbiamo impegnarci, fare rete e lavorare per risolvere qualche piccola criticità legata ai servizi. Per il resto Salerno ha cementato in maniera convinta la sua destinazione di meta turistica, scelta sia da un turismo nazionale che internazionale. Ci siamo attrezzati sul fronte dei trasporti. Il Comune sta provvedendo a risolvere tutti i problemi per evitare che si verifichino disagi che sono stati lamentati in passato».

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Il sold out di questi giorni rappresenterà anche una preziosa occasione per il commercio, spiega l'assessore comunale al ramo Dario Loffredo: «Salerno sta crescendo grazie a un lavoro di squadra animato dalla tenacia e dalla passione. Avremo tanti turisti nei prossimi giorni di festa, sia italiani che stranieri. È una bella opportunità da non lasciarsi scappare. Sono certo che bar e ristoranti saranno al completo, ma anche le altre attività commerciali ne trarranno indiscutibilmente un beneficio. Il mio appello agli esercenti è quello ad alzare le saracinesche e ai salernitani a comprare locale per potenziare sempre di più il nostro territorio». E chi verrà in città in questi giorni potrà partecipare anche a un appuntamento ormai consolidato, la Fiera del Crocifisso ritrovato. Vicoli e piazze del centro storico saranno animati da stand, artisti di strada, laboratori per grandi e piccoli, che faranno rivivere le atmosfere medievali della città antica.

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