Salerno, con la tassa di soggiorno incassi da un milione e mezzo in 15 mesi

Solo nel primo trimestre si sono incassati 21mila euro in più rispetto allo stesso periodo del 2024 ma i dati sono parziali

Turista arrivato a Salerno
Turista arrivato a Salerno
di Gianluca Sollazzo
Martedì 2 Aprile 2024, 06:20
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Dati di affluenza nelle strutture ricettive sempre più incoraggianti. Certo, c’è da migliorare nella qualità dei servizi a cominciare dai trasporti su gomma e via mare. Ma il dato che fa più sorridere l’amministrazione comunale è quello che riguarda gli incassi dalla tassa di soggiorno. Un termometro delle febbre da turismo sempre più positivo. Dopo settimane di attesa, il Siope, sistema informativo degli enti locali gestito dalla Ragioneria dello Stato, tratta un bilancio dei primi tre mesi dell’anno in corso. Il 2024 si apre meglio del 2023, malgrado i dati degli incassi della tassa di soggiorno relativi al mese di marzo appena concluso siano ancora parziali. Il primo trimestre del 2024 non sollo bissa gli incassi ma consente di guarda con fiducia in vista dei prossimi mesi. Basti pensare che nel primo trimestre del 2023 (gennaio-marzo 2023) la tassa di soggiorno aveva fruttato nel capoluogo esattamente 300.528,38 euro. Dopo un anno il bilancio è migliorato. Confermando decisamente il buon trend degli arrivi turistici nel capoluogo. Da gennaio 2024 a marzo la tassa di soggiorno ha fruttato 321.972,23 euro. Quindi si registra un aumento di oltre 21 mila euro nonostante il mese di marzo sia ancora con dati di flusso parziali.

A Salerno, quindi, le entrate derivanti dalla tassa di soggiorno rappresentano lo specchio di un turismo che diventa economia, lavoro e prospettiva per il futuro.

Pochi numeri per fotografare l’andamento della tassa derivante dai pernottamenti e soggiorni di turisti e vacanzieri. Nel 2023 il Comune di Salerno ha fatto registrare un incasso record della tassa legate ai soggiorni e pernottamenti di vacanzieri e turisti. Secondo la ragioneria dello Stato ammonta a 1 milione e 269.512 mila euro l’incasso dell’imposta “a seguito dell'attività ordinaria di gestione”. Mentre da gennaio a marzo di quest’anno le entrate ammontano a 321.972,23 euro. In 15 mesi quindi si sfiora abbondantemente il milione mezzo di incassi dagli arrivi dei turisti, raggiungendo la quota di incasso di 1 milione e 591.484 euro. Quasi raddoppiate le entrate rispetto al 2022, quando furono incassati 833.224,65 euro. Nel 2021 l’incasso – secondo i report del Siope – fu irrisorio, di appena 84.709,16 euro, questo perché si registrò il peso del blocco alla circolazione turistica nazionale ed internazionale a causa della pandemia. Nel 2020 gli incassi della tassa di soggiorno non superarono i 433.037,65 euro. Dal 2019 al 2017, quindi prima della pandemia, gli incassi dell’imposta di soggiorno non hanno mai raggiunto l’ammontare del tesoretto di quest’anno. Nel 2019 la tassa derivante dai soggiorni dei turisti nel capoluogo ammontò a 812.916,40 euro; nel 2018 l’incasso fu di 1.014.439 euro, quindi in buona risalita, ma sempre inferiore al “bottino” dei 13 mesi tra 2023 e 2024; nel 2017 le entrate dall’arrivo dei turisti furono di appena 730.449 euro.

IL COMMENTO

Risultati “entusiasmanti” dall’incasso della tassa di soggiorno secondo l’assessore al turismo Alessandro Ferrara. «Abbiamo raddoppiato gli incassi in modo eccezionale – dichiara Ferrara - Fare turismo significa portare economia e lavoro, ci dobbiamo credere sempre di più e dobbiamo tutti insieme fare un lavoro sempre di qualità portando alla nostra città tanto valore aggiunto». Nel capoluogo per i pernottamenti effettuati in alberghi a 4 e 5 stelle l'imposta di soggiorno è pari a 4 euro al giorno per persona nel periodo dal primo ottobre 2024 al 31 gennaio 2025; la spesa è di 3 euro al giorno per persona nel restante periodo dell'anno.

Per i pernottamenti effettuati in agriturismo, nelle residenze turistiche alberghiere e negli alberghi a 1, 2 e 3 stelle l'imposta di soggiorno è pari a 3 euro al giorno per persona nel periodo dal primo ottobre 2024 al 31 gennaio 2025, mentre sarà di 2 euro al giorno per persona nel restante periodo dell'anno.

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