Primo soccorso al Tortora chiuso dopo le 22: a Pagani scoppia la polemica

Il motivo è la carenza di personale

L'ospedale Tortora di Pagani
L'ospedale Tortora di Pagani
di Nicola Sorrentino
Martedì 2 Maggio 2023, 08:32 - Ultimo agg. 17:17
3 Minuti di Lettura

Salvare il presidio del primo intervento dell'ospedale “Andrea Tortora” di Pagani. La chiusura della struttura dopo le 22, paventata dall'Asl, ha trovato, infatti, l'opposizione di tutto il consiglio comunale. Durante l'ultima assise, si è dibattuto infatti sulle notizie che giungono dal presidio ospedaliero e sulle iniziativa da mettere in campo per scongiurare questo rischio. Diversi sono stati, in tal senso, i contatti con il direttore Maurizio D'Ambrosio. Tra i tanti disagi futuri, non permettere un Primo intervento a Pagani potrebbe portare al rischio di ingolfare ancora di più il sistema sanitario locale, che si poggia sull'Umberto I di Nocera Inferiore. Tra i primi a muoversi per evitare ciò c'è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Nunzio Carpentieri ,che, nel preannunciare un'interrogazione, ha avviato le procedure per una riunione della Commissione Trasparenza a Palazzo Santa Lucia. Nei giorni scorsi Carpentieri, insieme al consigliere comunale di FdI Vincenzo D’Amato e a Claudio Barile (ex consigliere e operatore sanitario in servizio a Pagani), ha incontrato il direttore sanitario Maurizio D’Ambrosio per discutere della paventata chiusura del pronto soccorso dell’ospedale.

«La possibilità che il Primo Soccorso venga chiuso è concreta - spiega Carpentieri - ed è legata alla carenza di personale, che si acuirebbe ulteriormente a breve per un ulteriore pensionamento. Nel ringraziare il dottor D'Ambrosio per la disponibilità e l'attenzione e nel rappresentargli l'importanza di scongiurare questo triste epilogo, gli ho suggerito di verificare la possibilità di sopperire alla carenza di organico impiegando il personale medico già utilizzato per l'Usca durante l'emergenza pandemica. Sono convinto che il Primo Soccorso a Pagani vada mantenuto attivo, anche immaginando di delocalizzarlo in altri locali dell'Ospedale, per garantire maggiore funzionalità e separarlo ulteriormente dai reparti di oncologia ed ematologia. Una soluzione, anche questa, che mi sono permesso di suggerire al Direttore D'Ambrosio. Farò seguire a questo incontro altri interventi per evitare la chiusura del Primo Soccorso, a cominciare da un prossimo incontro con il Direttore Generale della Asl.

Ai cittadini di Pagani va garantita la possibilità di continuare ad usufruire di questo importante servizio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA