Psicologa e stalker
denunciata dal paziente

Psicologa e stalker denunciata dal paziente
di Petronilla Carillo
Giovedì 1 Giugno 2017, 08:00 - Ultimo agg. 08:24
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Tra qualche giorno entrerà nel programma di protezione che aveva rifiutato quando il figlio Gianluca aveva deciso di collaborare con la giustizia. E questo perché, negli ultimi tempi, la vita per lui è diventata complicata. Sabato Citarelli non ha mai abbandonato il figlio pentito, a dispetto della ex moglie e dell’altra figlia, e per questo è diventato un bersaglio sensibile. Ma le sue vicissitudini non sono legate soltanto alla storia camorristica della sua famiglia (quella di Gianluca ma anche del fratello, anche lui organico ad un gruppo criminale della Piana del Sele) ma anche alla sua vita da persona «sorvegliata» per ragioni di sicurezza. Oggi Sabato Citarelli si trova suo malgrado coinvolto in una vicenda giudiziaria in quanto «vittima» dello stalking di una psicologa che, di fatto, avrebbe dovuto far parte del team di professionisti che dovevano assisterlo nella struttura Rete Solidale dove ha vissuto negli ultimi cinque mesi in modalità di semi protezione.

L’uomo, che ha le spalle coperte da un patrimonio familiare derivante da una panetteria, ha presentato un esposto contro la giovane professionista accusandola di calunnia ma chiedendo ai magistrati di verificare l’esistenza di eventuali reati di estorsione e stalking. E la procura, sulla sua denuncia, ha anche avviando un’inchiesta iscrivendo la donna nel registro degli indagati. «Conosciuta la mia posizione economica - racconta nella denuncia Citarelli - ha cominciato a telefonarmi e inviarmi messaggi sul cellulare fino a tarda notte e, nonostante le avessi risposto che volevo restare in pace, lei non si è arresa e mi ha proposto un appunatmento in riva al mare sostenendo che nell’ appartamento della struttura dove sono stato ospite, non era libera di abbracciarmi per la presenza di altri ospiti. Dopo tutte queste insistenze, quando si è accorta che io non cedevo alle sua vances, perché ho una figlia della stessa età, ha iniziato a parlare di cose che riguardano il mio privato con persone che sono estranee all’associazione che mi ospita arrivando a fare calunnie sul mio conto».
 
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