Destinazione Giffoni, è record: 4.150 giurati selezionati per il festival

Ringraziamenti in diretta streaming, post e hashtag su tutti i social media per lanciare la nuova edizione del Giffoni Film Festival. Claudio Gubitosi, patron di una delle più importanti manifestazioni dedicate ai ragazzi, sceglie l’immediatezza della comunicazione 2.0 per far partire il conto alla rovescia del GFF 2016, in programma dal 15 al 24 luglio prossimi. Un’edizione che, ancor prima di incominciare ha già battuto tutti i record passati, con oltre diecimila richieste di iscrizione, da parte di ragazzi provenienti da tutto il mondo, per entrare a far parte della giuria più giovane, colorata, allegra, numerosa e multietnica di sempre. In tilt i sistemi di registrazione; chiuse, in pochissimi secondi, le liste ufficiali delle sei sezioni in concorso, Elements +3, Elements +6, Elements +10, Generator +13, Generator +16, Generator +18. Alla fine sono 4.150 i giurati selezionati e confermati per le diverse fasce d’età, un migliaio in più rispetto allo scorso anno. Posti già tutti esauriti per la categoria dei più piccoli, presenti in 400, 900 invece i posti assegnati per la sezione +10, 700 quelli per i +13 come per il gruppo +16, mentre per i +18 i posti previsti sono stati 500. Per quelli «in panchina» la riserva sarà sciolta a metà maggio. -Un’attesa soprattutto per il gruppo dei +6 dove il boom di iscrizioni ha spinto a strutturare due turni pur di permettere ad altri 350 bambini di poter far parte della giuria, portando i posti totali a 950. 
«Vi aspetto – ha detto Claudio Gubitosi ai giffoners - frattanto studiate e concentratevi su eventuali esami. Se, però, non siete riusciti ad entrare nelle nostre sezioni per quest’anno, non disperate: il prossimo anno avremo la Multimedia Valley e quindi tanti più spazi a voi riservati». Un sogno, quella della Multimedia Valley, che sta per diventare realtà: nel 2017 questo grande spazio innovativo pensato per essere messo al servizio delle nuove generazioni. Tema del Gff sarà «Destinazioni». Insomma, «un ritorno al futuro», parasafrando il film di Zemeckis. Anche i genitori diventano protagonisti grazie ad un grande sforzo finanziario per coinvolgerli, durante il festival, con un programma speciale di animazione, laboratori e incontri con esperti dell’età evolutiva. L’anno della svolta è sintetizzato in due libroni di 300 pagine ognuno, in cui Gubitosi spiega la nuova filosofia del festival ed il cui contenuto sarà on line il 4 maggio.