Salerno, pienone per il Ponte dell'Immacolata: 600mila presenze allo zoo in villa comunale

Contenti i commercianti del food & beverage, meno quelli del settore abbigliamento

Turisti in visita allo zoo in villa comunale
Turisti in visita allo zoo in villa comunale
di Barbara Cangiano
Lunedì 11 Dicembre 2023, 10:30 - Ultimo agg. 13:54
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Sono stati 170mila, nella sola giornata di sabato, a varcare l’ingresso della Villa comunale per ammirare lo zoo di figure incantate. E stando allo studio Kls che monitora la sicurezza nelle aree più calde di Luci d’artista, in totale si è superata quota seicentomila. I dati di ieri ancora non ci sono, ma secondo le previsioni, si sono raggiunte le duecentomila unità che hanno caratterizzato anche il venerdì dell’Immacolata. Il lavoro della security è stato certosino e piuttosto impegnativo per evitare disordini in una città congestionata sia da pedoni che da autovetture. Numeri da record, che superano di gran lunga le aspettative dell’amministrazione comunale e degli operatori del turismo e del commercio. Albergatori e titolari di b&b hanno registrato il 95 per cento dell’incoming: «Il trend è a dir poco positivo – sottolinea l’assessore al ramo Alessandro Ferrara Salerno ha visto tantissimi turisti provenienti da Veneto, Sicilia, Lazio e Puglia a cui si aggiungono i visitatori mordi e fuggi della Campania. Credo che questo faccia molto bene all’economia circolare e contribuisca a cementare il segno positivo del nostro Pil. Con il concerto di Capodanno chiuderemo il 2023 con un sorriso e dati veramente entusiasmanti, considerato che da aprile ad oggi abbiamo avuto migliaia e migliaia di presenze, sia italiane che straniere». 
IL COMMERCIO
E il commercio? Dati al momento non ce ne sono, ma Nino Marone della Confcommercio ha già un’idea precisa: «Sono convinto che sia andata molto bene per le attività impegnate nel food and beverage, meno bene per l’abbigliamento. Quello che ho potuto constatare è che abbiamo avuto un problema importante con il traffico, il che potrebbe generare un effetto boomerang per i prossimi week end. Mi auguro quindi che Palazzo di Città si organizzi in modo adeguato per risolvere questo disagio lamentato da più di un cittadino e di un esercente». Per Mario Arciuolo della Fenailp, il ponte dell’Immacolata è stato un successo: «Il mio metro di misura è dato dalle roulotte che stazionano a Torrione. Penso di non averne mai viste così tante. La gran parte dei turisti arrivati a Salerno si è dirottata sul centro, trascurando la zona orientale nonostante gli addobbi di quest’anno siano bellissimi, ma questo accade praticamente ovunque. Non saprei stimare in termini economici che beneficio si sia potuto apportare al commercio, ma sono convinto di una cosa: compito di un’amministrazione è quello di creare eventi e di stimolare il movimento delle persone. Lo shopping è regolato in base ad altre logiche». Una grande boccata di ossigeno; questo il commento dell’assessore al commercio Dario Loffredo: «Grazie all’intuizione di Vincenzo De Luca, dopo diciotto anni le Luci sono diventate un format replicato in tutta Italia, da Empoli all’Abruzzo, senza considerare i paesi limitrofi. Questo significa che l’iniziativa funziona. Se ogni persona che è arrivata in città ha speso almeno un euro per un caffè, allora si è messa in moto l’economia. Non bisogna fare distinguo tra le diverse attività commerciali: se ho un bar e incasso più contante di quello che avrei guadagnato senza le Luci, sono più propenso ad acquistare a mia volta in altre attività. Funziona esattamente così. Quindi a mio avviso la ricaduta commerciale è innegabile. Certo, tutto è migliorabile, ma inviterei i salernitani ad essere orgogliosi anziché lasciarsi andare a polemiche sterili sui social che altro non fanno che danneggiare le attività». 


LA RISTORAZIONE
Ad andare a gonfie vele è stato sicuramente il settore della ristorazione: venerdì, sabato e domenica il 90 per cento di pizzerie e ristoranti era al completo sia a pranzo che a cena e molti hanno lavorato su quattro turni quotidiani, due diurni e due serali.

Lo stesso per i bar del centro e del centro storico: tanti si sono attrezzati con vetrinette esterne per invitare i turisti ad assaggiare i dolci della tradizione, magari accompagnati da un buon caffè. Bene anche per i mercatini di piazza Sant’Agostino dove tantissimi salernitani e non si sono affacciati per curiosare tra le offerte dell’artigianato locale a caccia di un regalo per le festività natalizie.

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