Salerno, babygang sotto torchio: trovata l'arma utilizzata in un regolamento di conti

L'arma era nel giardino condominiale di Edoardo Plaitano già in carcere per quell'episodio

La pistola usata in un attentato
La pistola usata in un attentato
di Petronilla Carillo
Sabato 16 Dicembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 19:50
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Anche Salerno è provincia a rischio baby gang e street bullyng. Lo hanno verificato gli uomini della polizia di Stato, precisamente della Squadra mobile e della Sisco (Sezione investigativa del servizio centrale operativo) alla luce dei risultati di investigazioni mirate e anche dei monitoraggi di alcuni social su soggetti e luoghi ritenuti connessi alle devianze giovanili. 

Proprio nel capoluogo, in passato, si sono verificati diversi episodi di risse tra giovanissimi, sia in centro (zona Santa Teresa) sia tra Pastena e Torrione. Minorenni si sono anche resi protagonisti di piccole azioni criminali e spaccio di droga. È su queste direttrici che si sono mossi gli uomini della Mobile di Salerno (agli ordini del vicequestore Gianni Di Palma) individuando anche un gruppo di bulli dediti ad azioni vandaliche e ad aggressioni ai più piccoli anche solo per portare via loro qualche spicciolo.

Una banda di ragazzini sui quali stanno ancora lavorando. Ma, l’evento più significati è stato certamente il ritrovamento di una pistola che potrebbe essere stata utilizzata proprio per un attentato ad un minore. Ma procediamo con ordine.

Negli ultimi giorni i poliziotti hanno predisposto una serie di servizi nelle adiacenze di alcuni istituti scolastici in corrispondenza dell’orario di uscita per contrastare la vendita al dettaglio di stupefacenti e controllare ragazzi soggetti già coinvolti in episodi di risse o bullismo. Analogo dispositivo è stato realizzato nei luoghi di aggregazione di giovani e nelle zone della movida, in cui negli ultimi anni si sono verificati episodi di conflittualità tra gruppi opposti. Le operazioni sono state estese ai Comuni limitrofi, con il coinvolgimento dei commissariati di Nocera Inferiore, Cava de’ Tirreni, Battipaglia, Sarno. Sono state eseguite perquisizioni presso le abitazioni di persone note per azioni criminali commesse con l’uso di armi e in materia di stupefacenti, con importanti risultati operativi. È stato così sequestrato quantitativo di dosi di sostanza stupefacente nei pressi dell’istituto Alfano I. Gabriele Angelo Aiello è fuggito a seguito dell’invito a fermarsi degli operatori di un posto di controllo, era su uno scooter. Fuggito via è stato raggiunto subito dopo anche se aveva giò causato, nella fuga, un incidente stradale urtando un autoveicolo in sosta. Con se aveva 10 dosi di crack, 24 di cocaina, 31 di eroina, 145 euro in contati. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso di recuperare altre due dosi di stupefacente e mille euro in banconote di vario taglio. 

Nella tarda serata di giovedì l’esito più significativo dei controlli: all’interno di una giardinetto condominale, ben sotterrata, è stata trovata una pistola con matricola abrasa utilizzata - hanno poi accertato i poliziotti - per commettere un tentato omicidio, lo scorso 26 agosto 2023 da parte di Edoardo Plaitano, 19 anni, nei confronti di un minore di una nota famiglia malavitosa cittadina in un contesto di rivalità tra giovani e minori a rischio. Plaitano, ricordiamo, è pregiudicato per rissa, porto d’arma in luogo pubblico e tentato omicidio commessi 15 maggio del 2021. L’arma è stata trovata e sequestrata nel giardino dell’abitazione: si tratta di una semiautomatica marca BBM modello 315 Auto Kal 8 mmK made in Italy, con matricola abrasa, completa di caricatore con all’interno una cartuccia inesplosa, proprio nel posto indicato dal detenuto. Plaitano, al momento detenuto in carcere proprio per il ferimento del minore l’estate scorsa, è stato anche denunciato per detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento e ricettazione. La vittima, minorenne. anche lui ha precedenti. 

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A Nocera Inferiore, con la collaborazione del personale del locale commissariato, sono stati fermati e controllati nove minori in quella circostanza è stato notato uno scooter Honda SH di colore nero, da poco rubato. Il mezzo è stato restituito al legittimo proprietario. I minori identificati sono invece stati affidati ai loro rispettivi genitori.

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