Salerno, bimbo di 8 anni investito sulle strisce pedonali

Sulle strade si registra una media di 5 investimenti al mese

Ambulanza in azione
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di Gianluca Sollazzo
Domenica 8 Gennaio 2023, 06:30 - Ultimo agg. 9 Gennaio, 07:06
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Investito a 8 anni da un’auto mentre attraversava la strada sul Lungomare Tafuri. È accaduto nella tarda serata dell’Epifania all’ingresso del parcheggio di Foce Irno. Il piccolo, secondo una prima ricostruzione della Polizia municipale, stava attraversando sulle strisce pedonali, quando un’auto, proveniente dalla zona orientale nella carreggiata unica del Lungomare, ha investito la mamma e il bambino di otto anni.

Soccorso da un’ambulanza del 118 e trasferito in ospedale al Ruggi, il bambino ha riportato solo lievi traumi ed è stato tenuto in osservazione. Ma l’ennesimo incidente sul tratto di strada del Lungomare ripropone in modo preoccupante l’allarme sicurezza stradale. «La zona 30 sarà applicata entro la fine del mese di gennaio – annuncia l’assessore alla sicurezza, Claudio Tringali – sono da poco finite le vacanze natalizie e adesso stiamo attendendo il parere dei tecnici per portare il piano di abbassamento dei livelli di velocità in giunta. Il piano è pronto e per quanto riguarda il mio assessorato è stato fatto tutto quanto si doveva fare». 

Entro le prossime due settimane il piano Zona 30 (dove per 30 chilometri orari si indica il livello di velocità consentito sulle strade più a rischio del capoluogo) porterà una rivoluzione sul piano della viabilità urbana.

Via Lungomare Tafuri è tra i percorsi viari più pericolosi: sullo stesso tratto di strada che ha visto sfortunato protagonista un bambino di 8 anni, che era in visita a Salerno per le Luci d’artista con la famiglia di Campobasso, è stata uccisa ad agosto scorso una donna di 59 anni, investita sempre da un’auto.

Proprio gli investimenti stradali sono tra le principali cause di ferimento sulle strade del capoluogo. Nel corso del 2022 appena trascorso - si apprende dall’ufficio infortunistica stradale della Polizia municipale - si sono registrati ben 67 investimenti di pedoni che hanno visto protagonisti prevalentemente uomini e donne di età compresa tra i 50 e gli 80 anni con prognosi variabili tra i 15 e i 30 giorni. In un caso, il sinistro mortale del 22 agosto scorso, ha perso la vita anche una donna di 59 anni nei pressi dell’attraversamento pedonale del Grand Hotel. 

Sulle strade del capoluogo si registra quindi una media di 5 investimenti al mese. Ed è preoccupante anche il numero delle omissioni di soccorso dopo gli investimenti: sono 16 i pirati della strada individuati dai vigili urbani e denunciati alla Procura della Repubblica nel corso del 2022. Per il bambino di 8 anni investito nella serata dell’Epifania per fortuna non ci sono state conseguenze più gravi. Si è trattata di una tragedia sfiorata. La Polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia, sta ricostruendo la dinamica del sinistro: ad investire il piccolo turista molisano è stata un’auto che proveniva dalla zona orientale in direzione centro sulla carreggiata unica del tratto di via Lungomare Tafuri foce Irno.

«Siamo sollevati che il bambino investito stia bene – commenta l’assessore alla Sicurezza, Tringali - Stiamo aspettando il rientro dei tecnici dalle vacanze. A gennaio avremo il varo della zona 30». Ma Tringali rivolge anche un appello agli automobilisti. «Non possiamo mettere in campo tutte le misure di sicurezza possibili, come la Zona 30 e i controlli con autovelox – dice l’assessore – ma occorre che gli automobilisti prestino sempre più attenzione al rispetto dei segnali stradali, dei limiti di velocità e guidare con prudenza non usando il cellulare durante la guida. Ma chiedo a tutti di rispettare i limitare di velocità». Dopo il ritorno degli autovelox mobili che hanno consentito di multare per eccesso di velocità 19 salernitani, il varo della Zona 30 è il prossimo passo dell’amministrazione.

«Ci sono anche altre misure come il potenziamento dei semafori», aggiunge Tringali. Il limite di velocità abbassato a 30 chilometri orari non riguarderà solo il Lungomare Trieste e i tratti di Lungomare Marconi, Tafuri e Colombo, come previsto a inizio dicembre. L’ulteriore stretta prevista dal piano sicurezza stradale inserisce anche via dei Greci, a Fratte, la Lungoirno, via Indipendenza e via Benedetto Croce.

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