Salerno, assalto dei parcheggiatori abusivi al cimitero: tre euro per un posto auto

Blitz della polizia municipale al cimitero di Salerno: 15 parcheggiatori abusivi denunciati

Auto parcheggiate nei pressi del cimitero
Auto parcheggiate nei pressi del cimitero
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 3 Novembre 2023, 06:35
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Parcheggiatori abusivi all’assalto. Blitz della Polizia municipale nelle strade di Brignano, Fratte e via Irno. Duro colpo anche contro chi impone il pizzo nelle aree di sosta automatizzate gestite da Salerno Mobilità. È il bilancio dell’offensiva messa in atto negli ultimi giorni dagli agenti della Polizia municipale, agli ordini del comandante Rosario Battipaglia. Tra il 28 e il 31 ottobre e nei giorni del ponte festivo di Ognissanti e della commemorazione dei defunti sono stati intensificati controlli mirati contro parcheggiatori abusivi molesti e questuanti. Elevate 55 sanzioni e 2 Daspo per persone che esercitavano l’attività di parcheggiatore nei pressi dell’area del cimitero e in centro, precisamente a piazza della Concordia, piazza Mazzini, piazza Casalbore. Proprio nelle adiacenze dello stadio Vestuti è stato sanzionato il 28 ottobre un parcheggiatore abusivo che imponeva l’obolo per la sosta nell’area gestita da Salerno mobilità: il caso era stato denunciato nelle scorse settimane dal Mattino a seguito delle lamentele di residenti e avventori della zona del centro ostaggio dell’abusivo insistente. A piazza Mazzini il 29 ottobre un altro sanzionato, per il quale è stata chiesta alla Questura l’emissione del Daspo: si tratta di un uomo dell’agro in trasferta a Salerno beccato a richiedere somme di denaro a chi parcheggiava l’auto nella centrale piazza Mazzini, costringendo gli automobilisti a pagare sia il ticket della sosta di Salerno mobilità sia l’obolo sulla sosta al parcheggiatore. Il 31 ottobre beccato un posteggiatore nei pressi del Polo Nautico che infastidiva alcuni clienti dopo una festa serale di Halloween. Non solo parcheggiatori in centro. Lotta serrata anche ai questuanti, ben 31 verbali sono stati elevati sul Corso Vittorio Emanuele, a piazza Vittorio Veneto e nell’area di sosta della foce Irno a carico di venditori abusivi di calzini e venditore di rose. 
I NUMERI
L’operazione ad ampio raggio per il decoro urbano ha interessato l’area nei pressi del cimitero nei giorni del massimo afflusso al campo santo di Brignano. Ben 15 i parcheggiatori sanzionati e allontanati nel giorno della commemorazione dei defunti che ha visto un notevole afflusso di visite al camposanto. Un vero e proprio assalto. Per gli agenti della Polizia municipale è stata lotta serrata dal 31 ottobre fino a ieri. Un record di sanzionati che imponevano il pizzo sulla sosta nelle strade di Brignano dove era previsto un notevole afflusso di visitatori. I parcheggiatori chiedevano dai 2 euro ai 3 euro per parcheggiare l’auto. Tariffe quindi rincarate rispetto al passato. Frutto forse della crisi che colpisce anche l’esercizio abusivo del parcheggio abusivo. «Si tratta per lo più di recidivi, nullatenenti e con precedenti», fanno sapere dal comando di polizia municipale. In tre giorni l’Ufficio contravvenzioni del comando di via Dei Carrari, coordinato dal capitano Gerardo Caiazza, ha messo sotto torchio l’intera area di Brignano e Fratte. I parcheggiatori hanno ripreso a marcare presenza nel periodo dell’anno più intenso per l’afflusso al camposanto. I trasgressori sono stati beccati sul fatto mentre infastidivano e pressavano i visitatori diretti al cimitero. Ma l’avanzata dei parcheggiatori non si limita solo ai giorni della commemorazione dei defunti. L’affare viene fiutato da molti anche nel resto del capoluogo. Hanno ripreso piede. E la lotta è diventata quasi quotidiana.

Nemmeno il daspo urbano riesce più a fermarli.

In poco più di un mese sono già 55 le contravvenzioni effettuate dalla Polizia municipale, una decina i Daspo urbani richiesti alla Questura a carico di individui anche pregiudicati che molestano passanti imponendo il racket della sosta. Dopo mesi di calma apparente il fenomeno è tornato prepotentemente: a piazza Vittorio Veneto, dove vengono molestati i turisti, dinanzi al Comune e allo stadio Arechi, gli abusivi imperversano destando allarme.

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