Salerno, ponte senza sold out: solo bar e ristoranti pieni nella notte di Halloween

Salerno spera nelle Luci, niente sold out per Halloween

Pochi turisti per Halloween
Pochi turisti per Halloween
di Barbara Cangiano
Giovedì 2 Novembre 2023, 06:50
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Nessun sold out per il lungo ponte di Ognissanti. Ma gli operatori non sono preoccupati perché nessuno sperava in questi giorni per fare cassa. Anzi. Tutti sono già al lavoro per il taglio del nastro di Luci d’artista e confidano nell’effetto richiamo delle installazioni luminose per riempire alberghi e bed and breakfast. Il tasso di occupazione nelle strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere cittadine ha sfiorato il 45 per cento, in linea con quelle che sono sempre state le medie stagionali. Il dato positivo è che le prenotazioni che già fioccano per dicembre fanno ipotizzare una stagione invernale favorevole almeno quanto lo è stata quella estiva sotto il profilo turistico. 
LE VOCI
«Non abbiamo una tradizione legata ad Halloween – spiega Antonio Ilardi, presidente di Federalberghi – e anche a causa delle avverse previsioni meteo, la festa ha determinato un effetto marginalissimo sul turismo. Del resto, ci siamo ritrovati, nel giro di poche ore, ad archiviare l’estate e a guardare all’autunno, per cui c’è stata, anche psicologicamente, una drastica riduzione della propensione a mettersi in viaggio. Le strutture ricettive della costiera amalfitana e di quella cilentana, tipicamente stagionali, stanno per chiudere o lo hanno appena fatto. Quelle del capoluogo, o nelle immediate vicinanze – continua Ilardi – confidano nella prossima accensione delle Luci d’artista e nel flusso natalizio». 
Lo stesso discorso vale per le strutture extralberghiere, come conferma Agostino Ingenito dell’Abbac (associazione bed and breakfast, affittacamere e case vacanze): «Non c’è stato nessun tutto esaurito su Salerno città, dove si è raggiunto il 45-50 per cento di occupazione e tra l’altro per un pernottamento breve, di al massimo due notti. Già da domani il flusso andrà diminuendo ma questo non ci preoccupa. Speriamo nel periodo delle Luci e non consideriamo questo come banco di prova perché tra l’altro non si può nemmeno archiviare come week end lungo visto che ci sono diversi giorni infrasettimanali e lavorativi per molti». 
LA MOVIDA
Per bar e ristoranti è andata meglio: «Tra martedì e mercoledì si è vista moltissima gente in giro – racconta Paolo Morese, barman – Finalmente sono tornate tante persone dalla provincia, sia coppie che famiglie e questo ci lascia ben sperare per il futuro. Si è voluto approfittare del 31 che era un prefestivo per concedersi un aperitivo o una cena e chi ha avuto una certa capacità di visione, organizzando dei piccoli eventi, ha sicuramente beneficiato del flusso di gente che ha riempito Salerno. Parliamo di persone provenienti dall’hinterland. Di visitatori o turisti se ne sono visti ben pochi, ma del resto anche negli anni passati la situazione non era particolarmente diversa. Ecco perché credo fermamente nel fatto che la nostra amministrazione comunale dovrebbe ragionare sull’organizzazione di un calendario di eventi capaci di coprire i periodi tendenzialmente morti, anziché ingolfare l’offerta nei momenti in cui la richiesta del pubblico è già particolarmente alta e dal mio punto di vista, anche eccessiva». Per la ristorazione il momento clou si è registrato tra martedì sera e il mercoledì a ora di pranzo, dove si è sfiorato il sold out. Viceversa da domani si ritorna a un regime ordinario e poco fruttuoso, con una virata verso il fine settimana. «Allo stato oggi e domani saranno giorni “spenti” - ammette Marilena, addetta alla sala – Le prime prenotazioni importanti riguardano sabato sera e domenica a ora di pranzo, come del resto accade periodicamente in inverno in tutti i periodi meno affollati dell’anno. Nel nostro settore c’è però un certo entusiasmo perché iniziano già a fioccare le prenotazioni per dicembre e gennaio. Questo significa che Luci d’artista, nel bene e nel male, avrà ancora una volta un effetto traino sull’economia, portando in città dei numeri che diversamente non si sarebbero visti. A fronte di un ponte di Halloween piuttosto spento, dobbiamo prepararci ad accogliere centinaia di persone dalla fine del mese a dopo l’Epifania». 

Un dato su tutti: i posti disponibili ci sono ancora, ma alberghi e case vacanze viaggiano già verso il tutto esaurito per l’Immacolata e la vigilia di Natale.

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