Carlo Buccirosso in «L'erba del vicino è sempre più verde!» sul palco della Sala Truffaut

All’antico e diffuso proverbio popolare, che testimonia come troppo spesso l'invidia per gli altri, per quel che sono e per quel che hanno, prevalga persino sull’orgoglio personale

Carlo Buccirosso
Carlo Buccirosso
Sabato 15 Aprile 2023, 13:56
3 Minuti di Lettura

Con la nuova commedia scritta, diretta e interpretata da uno dei volti più amati e apprezzati dello spettacolo italiano, cala il sipario sulla XIII Stagione Invernale di Prosa di Giffoni Teatro. Martedì 18 aprile alle 21:00 sul palco della Sala Truffaut della Cittadella del Cinema salirà Carlo Buccirosso in «L'erba del vicino è sempre più verde!».

All’antico e diffuso proverbio popolare, che testimonia come troppo spesso l'invidia per gli altri, per quel che sono e per quel che hanno, prevalga persino sull’orgoglio personale, Buccirosso, qui nella triplice veste di autore, regista e attore, aggiunge il punto esclamativo.

La vicenda ruota attorno alla figura di Mario Martusciello, funzionario benestante di banca, da tempo in aperta e burrascosa crisi matrimoniale, che si rifugia da alcuni mesi in un moderno monolocale, vivendo un momento di profonda depressione, insoddisfatto del proprio tenore di vita, delle proprie ambizioni, delle proprie scelte, delle proprie amicizie e non di meno di sua sorella, rea di preoccuparsi eccessivamente del suo inaspettato isolamento. 

«In continua e spasmodica ricerca di libertà, di cambiamenti, di nuove esperienze di vita e di un’apertura mentale che gli è sempre stata ostacolata dai sensi di inferiorità e dalla mancanza di spregiudicatezza, il protagonista guarda il mondo e le persone che lo circondano alla stessa stregua di un fanciullo smanioso di cimentarsi con le attrazioni più insidiose di un immenso parco giochi, cui non ha mai avuto l’opportunità di poter accedere. In tal modo, "pervaso dall’adrenalina della novità e dall’eccitazione del rischio, nonché dalla paura dell’ignoto, si ritroverà presto soggiogato dalla sindrome “erba del vicino”, ovvero dalla sopravvalutazione di tutto quanto non gli appartenga e di ogni essere umano diverso da sé stesso», spiega Buccirosso.

Video

In scena un vero e proprio giallo alla Agatha Christie in salsa napoletana, in cui il protagonista, nel ruolo di Martuscello, instancabile e travolgente, tra risate e suspense, si lascerà aiutare dai co-protagonisti: Peppe Miale (l’amico), Maria Bolignano (la moglie Margherita), Donatella de Felice (Teresa, sorella di Martuscello), Fiorella Zullo (Rosa, l’avvocatessa, sorella di Margherita) ed Elvira Zingone, la bella influencer campana, con trentamila followers.

Corona il cast un personaggio-cerniera, il fattorino (Fabrizio Miano) che, puntualmente inopportuno, suona alla porta o al citofono per recapitare ogni volta cosa diverse e strambe.

© RIPRODUZIONE RISERVATA