Spesso al buio e con pochi controlli con la paura che ritorna a bussare alle porte degli appartamenti, con l’arrivo dei mesi invernali. Ad accendere ancora una volta i riflettori sui rioni collinari di Salerno ci pensano i residenti che mettono di nuovo “in moto” gli smartphone per segnalare emergenze ed intervenire a difesa di anziani e persone sole ma anche di famiglie che abitano la parte più alta della città sempre più abbandonata. Chi fa da sé, fa per tre ed ennesimo furto sventato in via Casa Manzo mercoledì sera ai danni di un anziano che era solo in casa. Due giovani (probabilmente di nazionalità straniera) hanno provato – infatti - ad entrare all’interno di un appartamento dove in quel momento vi era un uomo. È stato l’intervento di un residente dello stesso stabile a mettere in fuga i due che poi si sono dileguati, complice il buio e la vicinanza alla fitta boscaglia della zona: «Poco prima delle 8 di sera, ero uscito con il cane e ho visto due persone letteralmente volare da un balcone – racconta il cittadino – ho subito capito che si trattava di un tentativo di furto. Per istinto ho tentato la corsa ma dopo un po’ si sono dileguati. A quel punto ho chiamato le forze dell’ordine e sono arrivati i carabinieri ma era troppo tardi e nonostante le indicazioni di un altro residente che li aveva visti scappare non siamo riusciti a ritrovarli». Il gruppo “emergenze” creato su whatsapp è tornato nuovamente ad attivarsi.
LE RICHIESTE
Non meno di un anno fa furono numerosissimi gli episodi di furti in appartamento (spesso con all’interno i proprietari) che costrinsero i residenti a veri e propri turni di controllo nelle ore serali a tutela di chi non si sentiva al sicuro: «Ci stiamo riorganizzando – dice il portavoce del comitato rioni collinari, Massimo Ronca - ad ogni avviso ci supportiamo e cerchiamo di essere presenti in mancanza di un adeguato servizio di vigilanza». Paura che ritorna ma anche un appello al prefetto Francesco Esposito in un’ottica di collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine. Nelle intenzioni del comitato, infatti, c’è una richiesta di incontro per portare all’attenzione tutti le problematiche che sono ritornate a farsi sentire nella zona di Brignano, via Panoramica e Casa Manzo. E non è solo quella riguardante l’ordine pubblico e la sicurezza ma anche la mancanza di illuminazione, le discariche a cielo aperto e vere e proprie gare motociclistiche tra giovanissimi che mettono in pericolo pedoni e automobilisti. «Il comitato di quartiere, facendosi portavoce dei residenti, chiederà a breve un incontro con i rappresentanti delle forze dell’ordine. Li inviteremo qui per far sì che vedano con i loro occhi. Abbiamo paura – dice Ronca - abbiamo capito oramai come vengono eseguiti i colpi: i ladri arrivano dai terreni vicini e indisturbatamente si avvicinano alle abitazioni. Da tempo lamentiamo una pubblica illuminazione datata che alla prima pioggia salta. Il percorso è stato individuato: il comitato ha eseguito dei sopralluoghi nei terreni limitrofi, dove è stata ritrovata poi refurtiva di poco valore. Questo ci fa capire che quanto rubato viene selezionato prima di arrivare all’auto di un presunto complice».
Infine, vere e proprie “gare” su due ruote: «In più orari ragazzi con moto da cross, sfrecciano ad alta velocità, impennando: dalle 8 del mattino fino alle 9 e poi dalle 13 alle 14.30 e dalle 16 alle 17.30 – concludono i residenti – mettono a rischio la sicurezza dei pedoni e deridono anche chi glielo fa notare».