Salerno, più over 60 che giovani: così la provincia invecchia

Più over 60 che giovani :così Salerno invecchia

Una coppia di anziani
Una coppia di anziani
di Gianluca Sollazzo
Giovedì 5 Ottobre 2023, 06:25
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A Salerno ci sono più ultra 60enni che giovani. Per la precisione, ogni 100 adolescenti di 15 anni vivono da Fuorni al centro storico, passando per Mercatello e Torrione, ben 214 persone di 65 anni. Un indice di vecchiaia, quindi, che schizza alle stelle. E un futuro che è meno roseo del previsto. I dati sono contenuti in un dossier sull’Osservatorio povertà educativa realizzati da Openpolis con l’impresa sociale «Con i Bambini» nell’ambito del fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Nel capoluogo, e, come vedremo, in altri centri della provincia, c’è davvero sempre meno spazio per i giovani. Non siamo più una provincia per giovani, insomma. 
LE CAUSE
A incidere è senza dubbio il crollo della natalità, quell’effetto culle vuote che spopola il futuro, che ha cancellato ben 4.217 alunni in 3 anni dal 2021 al 2023. Pesa anche l’effetto fuga di cervelli: c’è chi se ne va a studiare fuori dopo il diploma e lascia le nostre università senza studenti. Si calcola infatti che quest’anno siano ben 6 mila i neo diplomati che hanno lasciato la nostra provincia per studiare in atenei di altre regioni. E così – denuncia Openpolis - si sono progressivamente allargate le distanze, in una dinamica che ha penalizzato soprattutto le giovani generazioni. L’invecchiamento della popolazione ha cambiato nel tempo anche i rapporti numerici tra le generazioni. 
LE CIFRE
A indicare con ancora più forza questa tendenza è l’indice di vecchiaia. Ovvero il numero anziani di almeno 65 anni ogni 100 giovani di età inferiore a 15 anni. Nel 2022 ha sfiorato il 188%. Un aumento di quasi 50 punti percentuali in meno di 20 anni: nel 2005 il rapporto era al 138%. Le persone con almeno 65 anni di età erano il 19,5% della popolazione nel 2005. Oggi hanno quasi raggiunto il 24%, e si prevede che nel 2050 potrebbero arrivare al 38% dei residenti in Italia. Quasi il doppio del 2005. Tra le regioni, l’indice di vecchiaia in Liguria ha raggiunto la quota di 262,43 e ha comunque superato i 200 in Molise, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Piemonte, Umbria, Toscana, Marche e Basilicata. Ovvero più di 2 ultra-sessantacinquenni per ogni residente fino a 14 anni. Mentre il rapporto più contenuto si registra in Campania (135,1), Trentino-Alto Adige (142,4) e Sicilia (159,45). Eppure in Campania spicca per un indice di vecchiaia contenuto la città di Napoli (144,4), mentre la città di Caserta registra un indice di vecchiaia di 186,59; ad Avellino l’indice di vecchiaia si attesta su 208,74, a Benevento l’indice è di 193,26. Salerno città sta messo peggio degli altri capoluoghi di provincia campani: il capoluogo salernitano ha un indice di vecchiaia di 214,59, era di 194,25 nel 2014; nel 2015 aveva un indice di 199,29, nel 2017 di 202,44, nel 2018 di 205,33, nel 2019 di 209,75.
LA MAPPA
E in provincia, nei grandi centri, non c’è tanto da sorridere. Si invecchia sempre di più e i divari generazionali aumentano, facendo calare le opportunità per i ragazzi. A Sapri si registra un indice di anzianità di 222,28, ad Amalfi di 218,59, a Vallo della Lucania di 183,32, ad Agropoli di 171,36, a Sala Consilina di 162,75, a Cava de’ Tirreni l’indice di vecchiaia è di 165,1, a Nocera Inferiore di 163,73, a Battipaglia di 148,27, a Pontecagnano di 140,83, a Baronissi di 133,09, ad Eboli di 130,74.

L’effetto spopolamento e il crollo delle nascite fanno schizzare l’indice di vecchiaia in paesi come Valle dell’Angelo, che ha la concentrazione di anziani più alta a svantaggio di quella giovanile con un indice di 1011,11, poi c’è Sant’Angelo a Fasanella con un indice di 577,78, Castelcivita con un indice di 567,01, Sacco con un indice di 548,48. Tra i paesi con anzianità record spiccano anche Orria (indice di vecchiaia di 504,17), Piaggine (indice di 492,05), Laurito (indice di 481,63), Ricigliano (indice di 417,07), Morigerati (indice di 415,91), Magliano Vetere (indice di 396,61), Corleto Monforte (indice di 385,71), Gioi (indice di 380,58), Castelnuovo di Conza (indice di 377,27), Aquara (indice di 338,14), Bellosguardo (indice di 361,54), Casaletto Spartano (indice di 331,06).

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