Bilancio, a Cava de' Tirreni è braccio di ferro tra il sindaco e i revisori

L’organo ha espresso un parere negativo al bilancio di previsione, nonostante il parere favorevole del presidente del Collegio, Donato Toriello

Il consiglio comunale di Cava de' Tirreni
Il consiglio comunale di Cava de' Tirreni
di Valentino Di Domenico
Giovedì 5 Ottobre 2023, 07:00
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È un continuo braccio di ferro tra l’amministrazione comunale di Cava de' Tirreni guidata dal sindaco Vincenzo Servalli ed il Collegio dei revisori dei conti. Nella tarda serata di martedì, infatti, l’organo di revisione ha espresso un parere negativo al bilancio di previsione 2023 - 2025, nonostante il parere favorevole pronunciato dal presidente del Collegio, Donato Toriello. Gli altri due membri, Antonella Di Sarno e Vincenzo Benevento, invece hanno messo nero su bianco voto non favorevole. Già lo scorso giugno si erano espressi negativamente in merito al rendiconto di gestione 2022, approvato poi in consiglio comunale con i chiarimenti forniti dall’amministrazione. In sostanza, il Collegio dei revisori dei conti, probabilmente sulla scia del parere negativo espresso per il rendiconto di gestione, avrebbe rilevato incongruenze, nell’ambito di una partita di dare e avere con l’azienda che si occupa della pubblica illuminazione, in merito ad un debito fuori bilancio di circa 1,9 milioni di euro. Inoltre hanno puntato l’indice sulla tempistica del riconoscimento di altri debiti fuori bilancio.

Entrambe le situazioni, come riportato nel parere, sarebbero sanabili con un emendamento, che sarà portato in consiglio comunale, oppure con una variazione al bilancio di previsione da approvare in giunta entro il 30 novembre. L’ennesimo parere negativo dei revisori ha mandato su tutte le furie il sindaco Servalli. «Non sappiamo - afferma il primo cittadino - cosa muove i due membri del Collegio dei revisori che stanno creando gravi difficoltà all’ente ed alla città. In ogni caso, visto il carattere non vincolante del parere la maggioranza assicurerà la corretta approvazione del bilancio di previsione in consiglio comunale». Il parlamentino cittadino si riunirà giovedì 12 ottobre per una seduta che si preannuncia infuocata.

Anche Adolfo Salsano, attuale presidente del consiglio comunale e assessore al bilancio nella passata consiliatura, ha fatto sapere che in aula è pronto a dare battaglia. «Ancora una volta siamo dinanzi ad un parere espresso con molta superficialità - ha tuonato Salsano - Evidentemente, avendo poca esperienza in Comuni di medie dimensioni, i membri del Collegio sono seguaci della scuola di pensiero del “con un no ti spicci con un sì ti impicci”, ma questo “no” rischia di portare gravi conseguenze per la città.

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Questa volta non mi è piaciuto il metodo seguito sia dai revisori che dalla macchina comunale, molto spesso poco collaborativa, dinanzi ad un bilancio redatto in modo eccellente e certosino grazie al lavoro degli uffici preposti e dell’assessore Antonella Garofalo».
 

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