Salerno Pulita, Bennet replica all'Anac
«Gara bandita, presto avremo l'ufficio legale»

Salerno Pulita, Bennet replica all'Anac «Gara bandita, presto avremo l'ufficio legale»
di Carmen Incisivo
Domenica 15 Maggio 2022, 11:00
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Potrebbero essere due i componenti del costituendo ufficio legale della municipalizzata Salerno Pulita, a seconda di ciò che il Comune di Salerno - proprietario della società che gestisce il ciclo dei rifiuti del capoluogo - deciderà a breve per dare modo di avviare le istruttorie per la procedura concorsuale necessaria per le relative assunzioni. È la vera grande novità che riguarda i rilievi che l'Anac ha mosso alla municipalizzata e al suo socio unico in merito alla gestione degli incarichi legali. Dalla governance del processo che riguarda gare ed affari legali, fino al mancato principio di rotazione dei professionisti a cui questi incarichi di consulenza veniva affidati. Immediata e puntuale è stata le replica di Bennet che - prima d'ogni altra cosa, ha voluto chiarire che la relazione dell'Anac si riferisce a controlli di natura amministrativa e che non c'è alcuna correlazione con l'inchiesta della Procura di Salerno sui rapporti tra il Comune di Salerno e le cooperative sociali - «Salerno Pulita - spiega il manager della municipalizzata - ha fornito all'Anac e all'organismo di controllo analogo del Comune tutti i chiarimenti richiesti». Ciò, avrebbe consentito sul fronte Salerno Pulita di ritenere praticamente superate alcune delle contestazioni mosse dall'Anac. Uno dei passaggi maggiormente critici della relazione dell'organo di controllo, riguardava l'assenza dell'ufficio gare nell'organizzazione aziendale. Ciò, secondo i controllori, era impensabile per una società che fattura 24 milioni l'anno e che gestisce, anche e soprattutto per complessità delle attività di cui è oggetto e soggetto assieme, una importante mole di procedure. 

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«La società - ha ricordato l'amministratore unico Bennet, non senza amarezza - è dotata già dal mese di novembre 2019 di un ufficio gare».

Provvedimento che fu preso durante la breve esperienza a via Tiberio Claudio Felice di Nicola Sardone, terzultimo manager alla guida della società. Poi toccò al super ingegnere reduce dall'entusiasmante esperienza presso quella che è poi diventata Salerno Energia Holding - Antonio Ferraro e, dal giugno scorso, al commercialista Vincenzo Bennet. Relativamente alla necessità di far ruotare i professionisti che prestavano i proprio servizi a Salerno Pulita principalmente su questioni legali, fu poi bandita una gara che venne sospesa a seguito delle dimissioni dell'ingegner Ferraro. «All'atto del mio insediamento ricorda il manager Bennet - la procedura di gara per l'affidamento dei servizi di supporto legale, in modo da interrompere il regime di proroga con i due professionisti incaricati, era stata sospesa a seguito delle dimissioni del mio predecessore. Si è provveduto ad indirne una nuova per assicurare il principio della rotazione degli incarichi. La gara è in corso di espletamento e l'avviso pubblico scadrà a giorni». Dunque anche in questo caso, chiarimenti e soprattutto correttivi rispetto ai rilievi mossi dall'Anac sarebbero già stati adottati in modo da non correre alcun rischio. In verità, con Ferraro prima e Bennet oggi, sono diverse le rivoluzioni gentili e silenziose che stanno cambiando alcuni asset aziendali e le procedure che ne derivano. In questo solco s'inserisce la decisione di dotare Salerno Pulita di un proprio ufficio legale interno, composto da professionisti competenti. «Nel frattempo conclude Bennet - su richiesta del Comune, si provvederà a dotare la società di un proprio ufficio legale. Siamo in attesa di un riscontro dell'organismo di controllo analogo del Comune per attivare la procedura concorsuale». 

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