Scambio d'identità per «rubare» un neonato: a processo i finti genitori e la madre vera

Scambio d'identità per «rubare» un neonato: a processo i finti genitori e la madre vera
di Viviana De Vita
Mercoledì 1 Aprile 2015, 23:49 - Ultimo agg. 2 Aprile, 08:05
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Volevano avere un bambino: così quel loro sogno sembrò realizzarsi quando una giovane romena stava per mettere al mondo il suo terzo figlio. Il piano era semplice: la straniera si sarebbe presentata in clinica munita del documento della donna e, dopo il parto, avrebbe ceduto il neonato ai due coniugi che, in cambio, le avevano promesso un lavoro, cura e assistenza per gli altri suoi due figli. Sono finiti tutti e tre sotto processo con l’accusa di alterazione dello stato civile di un neonato: l’istruttoria, davanti ai giudici della terza sezione penale del tribunale di Salerno, si è conclusa ieri quando in aula sono stati chiamati il medico di turno ed il primario del reparto di ostetricia e ginecologia della clinica del Sole che ebbero in cura la giovane rumena e si accorsero dell’incongruenza del documento esibito dalla giovane dal forte accento straniero, incompatibile quindi con l’identità di una 49enne nata a Fisciano e residente a Baronissi.







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