Scout Cava, il lungo viaggio
Storie, testimonianze, aneddoti

Scout Cava, il lungo viaggio Storie, testimonianze, aneddoti
Mercoledì 14 Ottobre 2020, 20:29
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Pubblichiamo l’articolo sulla storia dello scoutismo a Cava de’ Tirreni realizzato da cinque ragazze della squadriglia Pantere del gruppo Agesci Cava 4.
La data di apertura del primo gruppo scout a Cava risale al 1926, grazie all’impegno di Canonico Violante e al sostegno di Antonio Parisi, Vittorio Alfieri e Renato Di Marino, anche se con l’arrivo del fascismo, ne fu imposta la chiusura poco tempo dopo. Nonostante i tempi bui, l’attività̀ riprese nel 1946, ma sorsero dei problemi nell’organizzazione del lavoro che portarono ad una seconda chiusura.
Dieci anni dopo, nel 1956, ci fu un nuovo tentativo supportato da Don Emilio Papa, ma solo nel 1979 I tempi furono maturi e si creò̀ un gruppo coeso e attivo. Va precisato che prima non era ammesso il gruppo misto, quindi ragazzi e ragazze facevano parte di due associazioni distinte, ovvero l’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) che comprendeva il sesso maschile e l’AGI (Associazione Guide Italiane) che riguardava quello femminile. Proprio l’anno prima (1978) nacque l’AGESCI (Associazione Guide E Scout Cattolici Italiani) al quale partecipavano indistintamente maschi e femmine.
Probabilmente fu proprio questa novità a generare nel 1979 un’ondata di iscrizioni: si contavano infatti 2 branchi, 3 reparti, 2 clan e oltre 30 capi. Per questo si decise di creare due nuovi gruppi: il Cava 2° e il Cava 3°.
Purtroppo però, il Cava 2° non ebbe vita lunga e si sciolse dopo pochissimi anni. Nel 2018, per mancanza di educatori, i due gruppi rimanenti, Cava 1° e Cava 3°, decisero di unire le forze e fondersi in un unico grande gruppo, l’attuale Cava 4°.
Siamo state in grado di ricostruire quest’evoluzione grazie alle formidabili fonti, Antonio e Carmine, che con nostalgia ci hanno raccontato anche aneddoti interessanti. Antonio ha abbracciato lo scoutismo nel 1956, mentre Carmine nel 1960. Durante il loro percorso hanno compiuto diverse azioni verso il proprio paese contribuendo al servizio verso il prossimo nelle situazioni d’emergenza, come nel post terremoto dell’80. Adempirono ad un’impresa di gruppo, nella quale progettarono e realizzarono una statuetta della Santissima Vergine Maria, impastando con acqua e cemento il suo tabernacolo, che possiamo ancora oggi trovare sul Monte Finestra.
L’AVVENTURA
Nulla però ci ha colpito più di quello che stiamo per raccontare: una notte di campo estivo spaventosa, che oggi però viene ricordata con molta più ironia. I nostri Antonio e Carmine stavano ricaricando le batterie per affrontare al meglio il giorno seguente quando una terribile tromba d’aria decise di abbattersi proprio su di loro. Dovettero così correre tutti verso una struttura situata vicino alle loro tende e trascorrere lì la notte. Allo spuntar del giorno nulla era rimasto integro: le strutture e le palerie erano sparpagliate lungo il campo, tutto il resto incastrato tra gli alberi. Tentarono di salvare il salvabile, ma furono costretti a sospendere l’importante attività del campo estivo. Proprio così abbiamo concluso l’intervista assieme ai nostri testimoni, i quali sono stati non solo esaustivi e disponibili, ma soprattutto coinvolgenti e soddisfatti di aver contribuito alla creazione di questo articolo.
La primissima sede scout fu una stanza situata nel portone del Palazzo Vescovile qui a Cava, quelle successive furono il Palazzo Siani e la Madonna dell’Olmo, il cui accesso avveniva tramite una botola in un vecchio sotterraneo.
Così come le sedi, anche i fazzolettoni sono mutati con il tempo: agli inizi erano interamente verdi, successivamente si sono aggiunti il blu e il rosso, in ricordo dei colori del gruppo del Salerno VIII, il quale ha contribuito alla fondazione. Il gruppo più giovane, infine, decise di mescolare assieme a questo trio di colori anche il giallo, rappresentando così i quattro elementi.
Tra gli eventi più importanti a cui ha partecipato il Cava 1°ricordiamo: il Campo Nazionale E/G svolto in Piemonte, il Campo in Austria (Eurofolk) nel 2008 ed il Jamboree in Inghilterra del 2006. Per quanto riguarda invece il Cava 4°, l’evento a cui finora ha partecipato è il Jamboree negli Stati Uniti del 2019, assieme alle diverse attività regionali e di zona.
Stefania Di Serio, Alessia Muoio, Aurora Raimo, Rossella Sassi, Giovanna Sorrentino

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