“Segreti d'autore”, “Un trauma chiamato desiderio” chiude la XIII edizione

Un testo di Nadia Baldi che andrà in scena alle 21 a Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa)

Nadia Baldi
Nadia Baldi
Venerdì 8 Settembre 2023, 12:28
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Sarà uno spettacolo teatrale, “Quel trauma che si chiama desiderio”, con la regia di Nadia Baldi, a chiudere domenica sera la tredicesima edizione di “Segreti d’autore”, il Festival ideato da Ruggero Cappuccio e diretto dalla stessa Baldi.

Un testo, quello che andrà in scena alle 21 a Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa), che nasce da un laboratorio della regista con un gruppo di attori under 30 su “il suono dei sensi- il senso dei suoni”, dove la musica evoca sensazioni e i sensi si trasformano in note del nostro vivere quotidiano. Con richiami che vanno dall’Antico Testamento a Pessoa, da Dante a D’Annunzio, dalla Cassandra della Szymborska ai versi di Neruda, tra riscritture, nuove suggestioni e le canzoni di Pino Daniele, Jovanotti e soprattutto di Fabrizio De Andrè. Attraversando insieme quel mondo del non detto che ci attrae e ci spaventa nello stesso tempo. Sapendo bene che l’unica verità tangibile resta sempre e solo quella del dubbio. Aspettando di poter salire, accada quel che accada, su quel trauma che si chiama desiderio. L’unica cosa che non invecchia. Proprio come sognava di poter fare un signore chiamato Dorian Gray.

L’evento teatrale sarà preceduto alle ore 20 dalla presentazione del libro di Eugenio Ciacchi e Giuseppe Galzerano “Cesare Batacchi un innocente condannato all’ergastolo”, che fa riemergere dalle nebbie del passato una storia dimenticata e sconosciuta di malagiustizia italiana. L’ingresso per i due appuntamenti è totalmente gratuito, ma su prenotazione

Tra gli eventi collaterali, segnaliamo infine l’ultimo affascinante percorso tra la flora del Cilento con Dionisia De Santis, esperta in botanica, erboristeria e fitoterapia. 

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