Digitalizzazione della rete idrica grazie allo sviluppo di un sistema cyber-fisico per il monitoraggio, il controllo e la gestione degli impianti idrico-fognari e di depurazione. Questo l’obiettivo del progetto Consac Smart Water 4.0, attivato in collaborazione con il Consorzio Crmpa dell'Università degli Studi di Salerno e avrà la finalità di garantire la salvaguardia della salubrità dell'acqua, la riduzione dei costi di produzione della medesima, l'eliminazione delle perdite e il miglioramento della sostenibilità ambientale dei processi.
Il sistema, basato sul modello della Smart Water Grid prevede infatti l’installazione di dispositivi intelligenti per il tele-rilevamento e l'elaborazione dei dati provenienti dalle infrastrutture della rete idrico-fognaria.
La realizzazione di una Smart Water Grid rappresenta una soluzione estremamente innovativa per la tele-gestione della rete di distribuzione dell’acqua. Prevede un sistema integrato di monitoraggio e controllo sia delle infrastrutture sia delle diramazioni; consente, al contempo, la regolazione intelligente dei flussi idrici e, più in generale, l'efficientamento dei processi.
«Il Pnrr e il Recovery plan rappresentano un’occasione importante anche per Consac. Sono previsti stanziamenti sia per ammodernare la rete, sia per rendere il sistema di gestione idrica più efficiente e sostenibile. Noi abbiamo pronti diversi progetti su tutta la rete, per quanto riguarda principalmente l’adduzione e la depurazione, e abbiamo sottoscritto questa collaborazione con l’Università di Salerno per rendere questi interventi ancora più efficaci» spiega il presidente di Consac, Gennaro Maione.