Per quanto riguarda invece il processo alla variante da otto milioni di euro al progetto di piazza Libertà, nel quale è indagato, tra gli altri, anche il governatore Vincenzo De Luca per fatti di quando era sindaco di Salerno, arriva l’ennesimo rinvio. Posto che due periti incaricati di effettuare le consulenze tecniche per conto del tribunale non sono in buone condizioni di salute, quindi nelle condizioni di non poter relazionare in aula ed essere sottoposti ad esame e contro esame, ieri il tribunale ha rinviato al prossimo gennaio l’udienza nominando un medico legale per verificare le condizioni a dibattere in aula di un terzo perito anche lui malato. E il processo continua a slittare. Si dovrà dunque attendere l’inizio del prossimo anno per capire se l’andamento del processo è definitivamente compromesso dai tanti ritardi e dalla scure della prescrizione.
Nel collegio difensivo, tra gli altri, gli avvocati Cecchino Cacciatore, Francesco Saverio Damborsio, Giovanni Falci, Arnaldo Franco.