Benevento, inchiesta per «ricettazione di reperti»: chiesta la perizia per Pagano

Colpo di scena nel processo

I carabinieri con i reperti ritrovati
I carabinieri con i reperti ritrovati
di ​Biagio Salvati
Domenica 29 Ottobre 2023, 20:16
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Una perizia sulla capacità di intendere e di volere al momento della commissione del reato ipotizzato e, in qualche modo, anche quella di stare in giudizio. È la richiesta, sorprendente, avanzata dai legali del professor Mario Pagano, 65 anni, ex sovrintendente di Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Caserta e Benevento nel corso dell'udienza che vede sotto accusa Pagano accusato di ricettazione di beni culturali. Un colpo di scena al processo nato da due distinti filoni d’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere. 


I giudici della seconda sezione penale, collegio C presieduto da Antonio Ricci, hanno accolto l’istanza e dunque sarà una perizia che disporrà il tribunale per accertare, tramite un consulente, se Pagano può continuare a essere imputabile.

L'inchiesta del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale dei carabinieri, guidata dal capitano Massimiliano Croce, chiamato a deporre come teste dall’accusa dal pool dei pm, ha accertato il possesso illegale di opere d’arte, monete e dipinti da parte di Pagano sottratte anche dagli uffici della Sovrintendenza. Pagano aveva motivato la detenzione come frutto di donazioni o studio. 

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