Vertenza pulizie all'ospedale di Vallo della Lucania, lavoratori sulle barricate

Dussmann ha dichiarato problemi di esuberi di personale e costi superiori, ma nello stesso tempo ha proposto aumenti di livello solo per alcuni lavoratori delle pulizie

La protesta
La protesta
di Carmela Santi
Giovedì 25 Gennaio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 11:03
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Non sono riuscite a trattenere le lacrime, alcune lavoratrici della Dussman presenti ieri mattina dinanzi all’ospedale San Luca di Vallo della Lucania. Un pianto di rabbia e di disperazione esploso durante in sit-in di protesta organizzato contro le ultime decisioni della società che gestisce il servizio di pulizia all’interno del presidio ospedaliero. La manifestazione è stata organizzata dall’Ulssa Salerno presente con il segretario generale Gennaro Scarano che sta seguendo i lavoratori in questa delicata fase.

Tutti speravano che nel passaggio di cantiere con il raggruppamento temporaneo di imprese Dussmann - Teem Service sarebbero migliorate le loro condizioni di lavoro, invece la società capofila, Dussmann, ha dichiarato problemi di esuberi di personale e costi superiori, ma nello stesso tempo ha proposto aumenti di livello solo per alcuni lavoratori delle pulizie, lasciando altri 400, di cui 144 in sevizio a Vallo, senza alcun premio. «Questa contraddizione - ha ribadito Scarano - solleva dubbi sulla reale situazione economica dell'azienda, che si lamenta di costi elevati mentre regala benefici solo a una parte dei dipendenti. I lavoratori non dovrebbero essere penalizzati per scelte aziendali ingiuste. Siamo pronti a difendere i nostri diritti e a lottare contro questo scempio sociale».

Lavoratori e sindacalisti hanno fatto appello alla Dussman «a riconsiderare le proposte ingiuste e dannose per i lavoratori, sperando anche che la Asl intervenga». Al momento infatti le società sembrano determinate a restare ferme sulle proprie posizioni «costringendoli a condizioni economiche inferiori rispetto agli anni precedenti», lamentano gli operatori. Alcuni rischiano di lavorare solo 12 ore a settimana.

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La società ha annunciato l'assenza di ipotesi per garantire ore di lavoro straordinario, privando i lavoratori della possibilità di accedere a ore extra, pur sapendo che la Asl Salerno mette a disposizione molte ore di straordinari.
 

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