Salerno, tra i furbetti della Ztl anche professionisti con auto di grosse cilindrata

Violati i divieti ai varchi tutti i giorni e restano i problemi a largo Plebiscito: sosta selvaggia e carico/scarico in orari non autorizzati

Un uomo ripreso dalla telecamera Ztl mentre copre la targa
Un uomo ripreso dalla telecamera Ztl mentre copre la targa
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 10 Novembre 2023, 06:40
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Mentre il Corso si blinda col prossimo avvio della fase di sperimentazione del varco di Zona traffico limitato a via Porta Elina, ai vecchi punti di controllo telematico del centro storico dilagano accessi “selvaggi” e sosta abusiva. La porta più a nord del confine della Ztl nel centro storico è il varco di via Romualdo Guarna II. La strada, che porta il nome dello storico arcivescovo salernitano, è percorsa ogni giorno da veicoli privati, di residenti, ma anche di commercianti. Un flusso incessante diretto o a Largo Abate Conforti o a via Botteghelle. Proprio via Romualdo Guarna II è presa di mira da chi tenta di entrare nel centro storico senza permesso. Si tratta dei soliti abusivi dell’accesso e transito in Ztl. 
L’EPISODIO
A marcare cartellino è stato il solito furbetto di turno, con una creatività insolita. Per entrare nel centro storico sottoposto a controllo dell’occhio elettronico, un conducente di un furgone ha provato a farla franca coprendo la targa posteriore del veicolo. Come? Il conducente ha appeso alla targa un foglio di giornale, in modo da coprire la serie iniziale della targa della macchina. A notarlo sembra siano stati anche alcuni commercianti che non hanno potuto far nulla per ostacolare l’accesso illegale nel centro storico dell’automobilista. Mentre sul Corso Vittorio Emanuele la Zona a traffico limitata è stata estesa anche a via Porta Elina – con imminente fase sperimentale del nuovo varco autorizzato dal ministero dei trasporti e infrastrutture – nel cuore del centro storico c’è chi non perde il vizio di coprire le targhe per evitare di essere multato entrando abusivamente nella city. A violare la Ztl cittadina sono giovani in scooter. Ma tanti, tantissimi non residenti che si inventano di tutto per non incappare nel verbale di 90 euro. Il modus operandi illegale, fondato sull’occultamento delle targhe di automobili e scooter per passare inosservati ed evitare di cadere nella rete dell’occhio elettronico, espone anche i giovani a pericoli fisici. Il trucco del nascondi-targa si basa spesso sulla complicità di guidatore e passeggero che, seduto nella parte posteriore del sellino, si allunga con le mani per celare la serie identificativa della targa del veicolo; in altri casi il passeggero pone sulla targa del mezzo in movimento, anche a tutta velocità, cartoncini e giornali. 
L’IDENTIKIT
A violare la Ztl continuano ad essere in tanti, ma anche professionisti che, a bordo di auto di grossa cilindrata, viaggiano col portabagagli alzato per provare a truffare l’occhio elettronico. A fine estate le ultime foto degli occhi elettronici hanno beccato, sempre su via Romualdo Guarna II, un’auto con la targa posteriore occultata da una busta, mentre a due passi passava una mamma con passeggino. E la sfilata dei furbi, continua. Non solo accessi pericolosi e illegali nella Ztl. Prima del varco di via Guarna c’è Largo Plebiscito: qui ieri mattina sosta selvaggia e carico-scarico merci fuori orario hanno mandato in tilt la circolazione. E non è la prima volta che accade. È da un anno che Largo Plebiscito non ha pace. Non è un mistero che il Comune pensi all’estensione della Zona a Traffico Limitato proprio in questo punto. Il varco già esistente di via Romualdo Guarna II potrebbe essere spostato proprio a Largo Plebiscito. E non si esclude che la zona di controllo a limitazione del traffico possa essere estesa anche fino all’incrocio con Piazza Porta Rotese. Risalendo a piedi via Romualdo Guarna II, mettendoci alle spalle il Duomo, i residenti e gli avventori del centro storico sono costretti ogni giorno ad imbattersi nella presenza di auto parcheggiate in modo ostinato e disagevole su Largo Plebiscito.

Qui, la mattina soprattutto, il carico e scarico merci di automezzi commerciali, l’accesso libero di auto di residenti e non, mal possono convivere col flusso pedonale di studenti diretti al Convitto nazionale Tasso, situato a Largo Abate Conforti. Inoltre c’è il problema della sosta selvaggia nei fine settimana, con file di auto e scooter che trovano posto abusivamente a Largo Plebiscito, ostacolando finanche mezzi di soccorso.

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