Costiera amalfitana, «Zero Waste»: raccolta al 98% negli alberghi, sì al turismo sostenibile

«Zero Waste», il progetto in Costiera amalfitana vola: rifiuti al 98%

Turisti in Costiera amalfitana
Turisti in Costiera amalfitana
Sabato 22 Aprile 2023, 15:49
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98,2% di raccolta differenziata per il primo anno di Zero Waste Amalfi Coast. Gli alberghi della Costiera amalfitana che partecipano al progetto sono effettivamente a “Rifiuti Zero”. In occasione dell’Earth Day – Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile 2023 il Distretto Turistico Costa d’Amalfi rende noto l’ottimo risultato raggiunto e mantenuto dal progetto di economia circolare dei rifiuti che ha promosso e presentato un anno fa in collaborazione con il Consorzio Omega attraverso Sea Group srl e Hotel Rifiuti Zero, con l’obiettivo di fare della Divina una meta turistica sostenibile.



Andrea Ferraioli, presidente del Distretto Turistico Costa d’Amalfi dichiara: «Si tratta di un risultato eccellente che ripaga un anno di sforzi e di duro lavoro da parte di tutta la filiera che partecipa al progetto. A fronte di un dato di circa 200mila presenze comunicate dagli alberghi che hanno aderito a Zero Waste Amalfi Coast, abbiamo la bellissima conferma del fatto che tutte queste presenze in Costiera amalfitana in pratica non hanno prodotto rifiuti: tutto ciò che è stato conferito è stato recuperato attraverso il riciclo entro poche ore, al massimo entro pochi giorni per le frazioni non deperibili».

Gli scarti della lavorazione dei limoni e le bucce delle arance, prodotte in grande quantità per le colazioni, sin dall’inizio sono state destinate alla produzione di energia elettrica. Per ogni carico, tanta quanto quella necessaria ad alimentare 15 abitazioni.

In particolare, tutto quanto è stato conferito nel corso dell’anno è stato composto al 71,38% da plastica, vetro e metalli; al 9,77% da rifiuti biodegradabili di mense e cucine, al 9,25% da rifiuti ingombranti avviati a riciclo, al 6,29% da imballaggi di carta e cartone, al 2,19% da rifiuti biodegradabili. Tutto quanto fin qui elencato è stato riciclato, utilizzato per produrre energia elettrica o per pratiche virtuose di energia circolare. Solo una quantità residua minima di 1,12% è costituita da rifiuti non riciclabili.

Ferraioli sottolinea come si tratti di: «Un grande risultato che non è un punto di arrivo ma un importante punto di partenza: dopo il primo anno, col progetto pilota che ha visto partecipare quindici tra i maggiori alberghi della Costiera amalfitana, Zero Waste Amalfi Coast diventa progetto permanente che ha già visto aderire un’altra quindicina di operatori del turismo tra alberghi, ristoranti, strutture extra-alberghiere».
Oltre l’ingresso di nuove attività, per il 2023 parte anche un nuovo progetto di economia circolare tra gli aderenti a Zero Waste Amalfi Coast: il recupero dei tappi di sughero che saranno poi avviati a trattamenti per il riutilizzo come, ad esempio, la bioedilizia.
 
 

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