Amalfi, sì alla Camera per la Ztl in Costiera: «Obiettivo sempre più vicino»

Ora si attende l'ok anche in Senato. Il sottosegretario Ferrante: una misura che risponde alle istanze espresse dagli enti locali

Traffico in Costiera
Traffico in Costiera
di Emiliano Amato
Mercoledì 20 Marzo 2024, 05:15 - Ultimo agg. 16:57
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Un altro passo importante nell’iter legislativo del nuovo codice della strada. Nella giornata di ieri la Camera dei Deputati ha discusso il disegno di legge “Interventi in materia di sicurezza stradale e delega al Governo per la revisione del codice della strada” che tra le abbinate proposte di legge contiene l’introduzione della Ztl Territoriale. Ovvero quelle limitazioni di circolazione estese al di fuori dei centri abitati, ad accogliere le istanze provenienti dal territorio, per straordinarie e motivate esigenze connesse, in particolare, alla salvaguardia di ambiti di rilevanza culturale, paesaggistica o naturalistica tutelati dall’Unesco, come la costiera amalfitana.

«La possibilità di introdurre la Zona a Traffico Limitato nelle aree Unesco prevede una rilevante innovazione - spiega il sottosegretario al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture, Tullio Ferrante, sostenitore dell’emendamento - Una misura che consentirà di favorire la mobilità nei luoghi di particolare valore paesaggistico e culturale, rappresentando un volano di importanza strategica per lo sviluppo turistico ed economico di quei territori».

Lo scorso 9 marzo, accompagnato dal vicecoordinatore provinciale di Forza Italia Fulvio Mormile, Ferrante aveva incontrato ad Amalfi i sindaci della Costiera.

«Si tratta di una misura che risponde alle istanze espresse dagli enti locali, in particolare dai Comuni della Costa d’Amalfi, per favorire viabilità e sicurezza contemperando anche gli interessi delle attività produttive - aggiunge - Ho avviato una campagna di ascolto degli amministratori locali, impegnandomi in prima persona per l’approvazione di questa norma firmata Forza Italia e condivisa da tutti i partiti. Ora sarà possibile introdurre la Ztl nelle zone Unesco per un massimo di cinque mesi, con adeguata segnaletica e senza oneri per i cittadini. L’obiettivo è migliorare la qualità dell’offerta turistica nel periodo di maggior afflusso, rendendo pienamente fruibili e al contempo tutelando luoghi così preziosi. Le modalità applicative saranno poi definite insieme ai territori, in maniera flessibile rispetto alle specifiche esigenze, in modo da garantirne la massima efficacia. Continuerò a seguire l’iter di questa misura anche dopo il via libera definitivo del Parlamento alla riforma del Codice della Strada, che auspico avvenga in tempi brevi».

All’approvazione della Camera dovrà seguire quella del Senato: lo stesso Ferrante auspica che l’iter possa concludersi entro il prossimo mese di settembre. Ne seguirà un tavolo di confronto tra gli enti interessati (Regione Campania, Anas, Provincia e Comuni) per individuare le modalità di gestione dei criteri e dei sistemi applicativi della zona a traffico limitato di tipo comprensoriale sulla strada statale 163 “Amalfitana”. La stagione turistica alle porte potrebbe essere quindi l’ultima a targhe alterne.

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