Covid, perché si perde l'olfatto? Una ricerca spiega i fenomeni dell'iposmia e della parosmia

I ricercatori hanno analizzato l'attività genetica delle cellule nervose olfattive

Covid, perché si perde l'olfatto? Una ricerca spiega i fenomeni dell'iposmia e della parosmia
Covid, perché si perde l'olfatto? Una ricerca spiega i fenomeni dell'iposmia e della parosmia
Giovedì 3 Febbraio 2022, 16:18 - Ultimo agg. 4 Febbraio, 11:49
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Sappiamo più di quanto ne sapevamo quando è scoppiata la pandemia Covid, ma dobbiamo ancora scoprire e capire altri fatti e meccanismi che regolano l'azione del virus e dell'infezione. Per quanto riguarda l'olfatto, sappiamo che i contagiati che hanno contratto il coronavirus lo perdono. É un fenomeno che si chiama iposmia. Ma perché si perde il senso dell'olfatto? È stato scoperto di recente un meccanismo che potrebbe spiegare perché i pazienti Covid-19 perdono l' olfatto.

Secondo un lavoro condotto dalla Nyu Grossman School of Medicine e della Columbia University pubblicato su Cell, la presenza del virus vicino alle cellule nervose nel tessuto olfattivo ha portato a un particolare afflusso di cellule immunitarie, microglia e cellule T, che rilevano e contrastano l'infezione.

Queste cellule rilasciano le citochine che hanno modificato l'attività genetica delle cellule nervose olfattive. Nel cervello, secondo la teoria avanzata dagli studiosi, la segnalazione immunitaria persisterebbe in un modo tale da ridurre l'attività dei geni necessari per la costruzione dei recettori olfattivi.

Un sintomo unico dell'infezione da Covid-19 è la perdita dell' olfatto senza il naso chiuso. Nella maggior parte dei casi dura solo poche settimane, ma per oltre il 12% dei pazienti affetti da Covid-19 persiste sotto forma di continua riduzione dell'odorato (iposmia) o cambiamenti nel modo in cui una persona percepisce uno stesso odore (parosmia). 

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