Una due giorni intensa e ricca di spunti di riflessioni organizzata presso la Sala Italia di Castel Dell’Ovo da “Il Polo del Caffè S.p.A.” in collaborazione con l’Associazione “Maestri dell’Espresso Napoletano”, con il patrocinio di Comune di Napoli, Camera di Commercio di Napoli e Regione Campania.
Un convegno in cui autorità del settore, addetti ai lavori, esperti del caffè si sono alternati in un confronto tecnico-scientifico analizzando una materia prima fondamentale, caratterizzante tutte le culture del mondo, e per mostrare quanto studio e quanta professionalità si nasconde dietro a una “semplice” tazzina di caffè.
Il primo giorno è stato dedicato ai torrefattori con gli interventi tecnici di: Rosario Carafa, amministratore delegato de Il Polo del Caffè, che ha voluto sottolineare l’obbiettivo dell’organizzazione del convegno: «Il nostro ha voluto essere un chiaro messaggio di apertura verso l’intero comparto.
Il secondo ha visto la partecipazione dei titolari di bar e caffetterie che si sono confrontati in una tavola rotanda: Massimiliano Rosati, vice presidente sezione bar della FIPE-Confcommercio e co-titolare del caffè Gambrinus, Giuseppe Ioime, responsabile bar di AICAST e Guglielmo Campajola, patron de La Caffettiera e Antonio Siciliano del Bar Napoli a Mergellina.
Particolarmente interessante la “performance” di Maria Francesca Natale, formatore di Napoli Coffe Experience, Francesco Costanzo, titolare dell’omonima caffetteria a Frattaminore e di Alessio Guido, titolare di Fast Service, che hanno dimostrato le modalità di estrazione del caffè con tecniche alternative a quelle dell’espresso e della moka. Nel pomeriggio, Paola Campana e Vincenzo Sansone hanno illustrato la realtà delle micro roasteries e degli specialty coffee e, prima dei saluti finali, Mauro Illiano e Renato Rocco hanno spiegato le modalità esatte per poter giudicare un buon caffè, come è avvenuto durante la Napoli Coffee Challenge.