Meteora IM1, trovati resti sul fondo dell'Oceano Pacifico. Il fisico Loeb: «Si tratta di tecnologia aliena. Un'occasione per l'uomo»

Venerdì 30 Giugno 2023, 13:50 - Ultimo aggiornamento: 23:03 | 1 Minuto di Lettura
Trovati resti della meteora IM1 sul fondo dell'Oceano Pacifico. Il fisico Loeb: «Si tratta di tecnolgia aliena. Un'occasione per l'uomo»

Mentre salgono a galla i pezzi del sottomarino Titan - e i presunti resti umani appartenenti ai cinque membri dell'equipaggio - sul fondo dell'Oceano Pacifico è stato trovato ben altro. Si tratterebbere di elementi della componentistica di un «veicolo spaziale alieno». A scoprirli un fisico di Harvard che crede che Oumuamua, la meteora da lui così denominata, sia un velivolo extraterrestre atterrato (o comunque di passaggio) sulla Terra nel 2017.

Il professor Avi Loeb - presidente del dipartimento di astronomia di Harvard dal 2011 al 2020 e ora a capo del Progetto Galileo dell'università della Ivy League - ha perlustrato il fondo dell'Oceano Pacifico per due settimane alla ricerca dei frammenti di una meteora del 2014 che si è schiantata al largo della Papua Nuova Guinea. Denominata IM1, si ritiene che la meteora abbia avuto origine nello spazio interstellare.

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