Comprendere immagini, video e altro
Nel mondo ci sono una miriade di informazioni che non sono in formato testuale, e una miriade di modi di chiedere qualcosa senza digitare delle parole in una casella di ricerca. Grazie all’applicazione degli sviluppi più recenti nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale, nel 2008 è stata offerta la possibilità di fare ricerche usando la voce, rendendo la ricerca un’esperienza più naturale sui dispositivi mobili. Nel 2015, i progressi della visione artificiale hanno reso possibile cercare quello che le persone vedono grazie a Lens, che ha trasformato la fotocamera del nostro smartphone in un modo di esplorare e fare domande sul mondo intorno a noi, così da poter scoprire che fiore o che insetto è quello che abbiamo visto mentre facevamo una passeggiata. Oggi le persone eseguono più di 12 miliardi di ricerche visive al mese con Lens. Lo scorso anno, inoltre, è stata inaugurata la ricerca multipla, che ha reso ancora più avanzate queste funzionalità per permettere di aggiungere testo alle ricerche visive. In questo modo, possiamo fare una foto di un divano che ci piace, aggiungere la parola “sedia” e Google userà l’immagine e la parola per mostrarci complementi d’arredo simili da aggiungere al nostro salotto.