Le Donatella, Giulia e Silvia Provvedi ospiti a Verissimo: dal successo alla morte del padre, chi sono le gemelle della tv

Sabato 13 Gennaio 2024, 13:15 | 3 Minuti di Lettura

La morte del padre

«Sei stato il nostro esempio e ti promettiamo che saremo forti come ci hai insegnato tu. Papà Ti ameremo per sempre», con questo messaggio sui social Le Donatella hanno dato l'ultimo addio al papà. La morte del padre è arrivata del tutto improvvisa e dopo una settimana da quel terribile giorno le due sorelle si sono trovate nel salotto di Verissimo per raccontare quei tragici momenti. Ha iniziato a raccontare Silvia cercando di ricostruire quegli attimi: «Sono giorni complessi. Papà stava combattendo contro una malattia da diversi anni e stava reagendo bene alle cure. Purtroppo mentre eravamo in videochiamata ha avuto un infarto ed è stato uno choc molto importante. Fortunatamente siamo molto unite e abbiamo una splendida famiglia e una bellissima bambina che ci sta sollevando il morale». Non è facile andare avanti ma «lui era un guerriero come mia sorella e avrebbe voluto che continuassimo la nostra vita piu' forti di prima. saranno giorni molto difficili e lo saranno ancora. Non è facile colmare quella mancanza ce ci sarà sempre, però si possono fare tante cose per cercare di continuare. Papà aveva avuto un tumore e stava facendo la chemioterapia e stava reagendo bene alle cure. Succede poi che la mattina si sentiva un poco d'ansia, ma gli avevano asportato un polmone quindi era facile che si sentisse affannato, però gli esami andavano benissimo e non aveva mai avuto problemi al cuore quindi era totalmente da escludere un eventuale infarto. Nessuno avrebbe mai immaginato questo».

Le Donatella, il racconto choc della morte del padre a Verissimo: «Eravamo in videochiamata e ha avuto un infarto»

Giulia Provvedi ha ricordato quella chiamata, che non dimenticheranno mai, in cui il padre ha avuto un infarto subito dopo. «Ci ha videochiamato un quarto d'ora prima che poi avesse un infarto al telefono con noi». E spiega quei momenti. «Succede una cosa stranissima perché mia madre di solito va a dormire alle 23. Quella sera io ero a mangiare una pizza con un amico sono tornata e ho detto "Che fate ancora sveglie?". A mezzanotte riceviamo questa videochiamata da papà in cui faceva fatica a respirare. Era cosciente perché continua a rispondere, allora abbiamo detto "Chiamamiamo il 118" perché nonostante fosse cosciente noi eravamo preoccupate. Mia madre è stata bravissima perché ha capito subito ma cercava di tenerlo tranquillo "Stai con me stanno arrivando i soccorsi". E lei tutto questo non se lo ricorda era sotto choc e glielo ho dovuto raccontare io cosa è accaduto. A un certo punto chiamiamo i soccorsi e sentiamo mamma che lo chiamava "Claudio, Claudio, Claudio", a mio padre è volato il telefono ed è caduto. Noi pensavamo dal divano, poi quando sono arrivata lì ho visto la dinamica: lui è caduto dalla sedia e ha avuto un arresto cardiaco. All'incirca 10 minuti dopo che era in videochiamata e diceva "Monica stai tranquilla sto bene, non chiamare nessuno"». Secondo il racconto de Le Donatella i soccorsi hanno tardato ad arrivare. «È stato un problema metterci in contatto con loro e riuscire ad avere da loro delle indicazioni per poterci muovere in qualche modo. Quando succedono queste cose, senza fare polemica, ti aspetti una spiccata sensibilità. Io ho avuto serie difficoltà a gestire la mia ansia e ti aspetti da loro che capiscano certi stati. da questo parte il mio sfogo: Abbiate una sensibilità più alta».

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