La carriera da calciatore
Rudi è figlio d’arte e si ritrova in campo senza nemmeno accorgersene. I nonni sono andalusi ma sono arrivati in Francia tanti anni prima. Il papà José segue la tradizione sportiva di famiglia giocando nel campionato francese ma non riuscendo mai ad arrivare ad alti livelli. Appassionato di calcio e di ciclismo, chiamerà il figlio Rudi in onore del ciclista tedesco Rudi Altig, che tra il 1962 e il 1966 vincerà la Vuelta in Spagna e il campionato del mondo. Nel febbraio del ’64 viene al mondo il piccolo Rudi che, dopo un po’ di gavetta, entrerà nel settore giovanile del Lille. È un calciatore di estro, fantasia, ma anche di ordine mentale. Il fisico, però, non è dalla sua parte: infortuni continui, un problema alla schiena che non si risolve. All’alba dei 30 anni si ritirerà per passare in panchina.